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MORTI E FERITI TRA I BISCOTTI


© foto di Daniele Buffa/Image Sport
“Morti e feriti? No, non ci credo: stavolta è diverso, e poi se lo facessero farebbero ridere l’Europa. La qualificazione dipende tutto da noi, ho la certezza che se dovessimo vincere l’ultima contro l’Irlanda saremmo qualificati. E poi se Croazia-Spagna finisse proprio 2-2 si metterebbe a ridere tutta l’Europa. Io non credo che stavolta possa finire così perchè stavolta la situazione è diversa. Otto anni fa c’erano due squadre di pari valore, e per di più ‘cugine’, per le quali passare il primo turno era già un’impresa. Così avevano vinto il loro Europeo. Qui invece c’è una squadra, la Spagna, che è superiore in tutto e per tutto all’altra e che non vorrà rischiare la propria reputazione. Sono campioni del mondo, e non vorranno macchiare le loro carriere. Io non ci credo, non ce li vedo: qui non ci saranno feriti, e neanche il morto”.Così Gianluigi Buffon dopo Italia-Croazia, l’ennesimo pareggio ed un destino ancora una volta penzolante dal balcone degli altri. Naturalmente, i soloni nostrani, quelli pronti con la vanga e quantità industriali di fango da lanciarsi su chiunque capiti a tiro, non hanno mancato l’occasione per rinfacciare al portiere della Juventus una considerazione, quella del “meglio due feriti che un morto”, formulata per difendere il proprio allenatore, Antonio Conte, tirato dentro lo scandalo scommesse. Ebbene, noi lo ribadiamo: Buffon disse un’ovvia verità che solo l’ipocrisia italiana può discutere gridando allo scandalo. Tirare in ballo adesso Spagna-Croazia, da cui dipende il destino degli azzurri, e dire che secondo il ragionamento di Buffon le due nazionali sarebbero ampiamente legittimate a pareggiare 2 a 2 (risultato che, come noto ormai, eliminirebbe l’Italia), è un sillogismo che non funziona. Perché Buffon si riferiva alle partite di fine campionato, quelle nelle quali si sceglie tacitamente di non farsi male a vicenda per evitare guai peggiori: questo è un torneo secco e breve nel quali i calcoli sono ammessi ma non sono consigliabili (la stessa Spagna, potrebbe con un pareggio a reti inviolate, rischiare il primo posto nel girone).  Smettiamola di fare gli ipocriti: due squadre a cui basta un punto per avviarsi tranquillamente alla salvezza, per quale motivo dovrebbero scannarsi e per di più a fine stagione? L’Europeo non c’entra niente con questa situazione: qui si tratterebbe di combinare un risultato perché al 2 a 2 ci arrivi se l’avversario ti fa segnare due gol e se tu ricambi il  “favore”. Trattasi di combine vera e propria altro che morti e feriti: quello che accadde vergognosamente otto anni fa in Portogallo tra Svezia e Danimarca.Ma i soloni nostrani sono abili nello sputare contro le malefatte tricolori, tali o presunte, mentre nei confronti dello schifo estero, la buttano sull’ironico (giù con i “simpatici” biscotti), anche quando dovrebbero usare la clava per raccontare certi avvenimenti.D’altra parte, cosa volete aspettarvi da un paese nel quale un pubblico ministero, "impegnato" in chiacchiere da bar, alla vigilia della partita decisiva degli Europei, se ne esce dicendo che lui, uno come  Buffon, neppure indagato si badi bene, in Nazionale non ce l’avrebbe portato?Continuiamo così, che andiamo bene. Sì, per lo strapiombo però.