A fare notizia negli ultimi giorni è la polemica che la Gazzetta Dello Sport ha voluto sollevare contro i tifosi, soprattutto quelli juventini. In ordine di tempo, La Repubblica e il Fatto Quotidiano avevano fatto altrettanto. C’è da capirli, l’unica resistenza alla loro politica di indottrinamento è sostenuta proprio da quei rancorosi, che il quotidiano rosa definisce “nemici della Gazza” .Leggiamo le notizie degli ultimi giorni, per non sembrare quelli che criticano a prescindere ma a ragion veduta.19.06.12. Capitolo calcio scommesse: non potendo continuare la persecuzione contro Buffon - forse solo perché rappresenta l’Italia all’Europeo di calcio - continua l’opera di convincimento sulla credibilità dei pentiti. Le certezze per la Gazzetta dello Sport dopo i primi verdetti sono due: la “credibilità di Gervasoni e Carobbio” e “la responsabilità oggettiva in caso di associazione che «trasmigra» anche col nuovo tesseramento e questo ha portato alle sanzioni per Siena, Sampdoria e Spezia per le «colpe» di Carobbio (la prima e la terza) e Bertani (la seconda), anche se la sua posizione è stata stralciata”.Per chi non ha il prosciutto sugli occhi vede chiaramente il lavoro certosino della Gazzetta: rendere credibile Carobbio significa sostenere l’accusa a Conte e l’eventuale responsabilità da trasmigrare alla Juventus, proprio come successo per il Siena e per la Sampdoria. Insomma Galdi - che ha firmato l’articolo - e la Gazzetta non hanno abbandonato il loro motto: “credete a Carobbio e condannate Conte”.Girando pagina troviamo le dichiarazioni di Daniel Bravo, ex del Parma che dichiara di essere testimone di una combine in A nel 1996-97. Ovviamente viene tirata in ballo la Juventus relativamente alla sfida della 32° giornata svoltasi il 18 maggio 97’.Ma il punto non è questo. Ascoltando le sue vive parole, Daniel Bravo non dice quale è la partita, quale è giornata di quel campionato, né tantomeno cita mai la Juventus. E’ pura fantasia della Gazzetta e del Corriere associare la confessione alla squadra bianconera ed a quella particolare partita. Ovviamente se qualcuno accusa, senza bisogno di conferme o riscontri, l’occasione è da prendere al volo per sparare contro la Juventus. Ci sarà una rettifica della Gazzetta? Ebbene nell’edizione del 20/06/2012, il qupotidiano rosa ritorna sull’argomento dedicandogli mezza pagina, dove leggiamo: “Bravo non nomina mai la partita, ma quando parla di «ultima partita importante» è chiaro il riferimento alla gara Parma-Juve”.E’ la Gazzetta ad associare la circostanza alla Juventus. Continuano in ogni modo ad insistere sull’argomento dedicandogli ancora più spazio con un titolone da veri complottisti: “Juve-Parma con Moggi e Sogliano a bordo campo” …E non basta. Altra notizia interessante, descritta con i contorni del moralismo di chi “sa di condizionare” , investe questa volta una giovane promessa della primavera juventina: "Una brutta storia, ad oggi la pagina più triste del calcio giovanile romeno" - scrive la Gazzetta - che vede coinvolto Branescu, “portiere della Primavera Juventus, classe ’94, una promessa di 193cm spesso aggregato alla prima squadra da Antonio Conte”, sospeso per un anno per aver consumato “bevande alcoliche e non rispettato il regolamento disciplinare durante il ritiro”. “La vicenda che ricorda in tutto e per tutto quanto accaduto pochi mesi fa a Arturo Vidal…”. Ma che brutta gente questi juventini… 16.06.2012 . Andiamo indietro di qualche giorno. Tavaroli depone al processo Telecom. La Gazzetta riprende la notizia senza tanto rumore archiviandola subito dopo… L’insinuazione questa volta arriva direttamente da Palombo, che nel suo editoriale scrive: “L’Inter, sia pure illegalmente,cercava nel 2002 e 2003 quel che la Procura di Napoli ha poi «trovato» nel 2005 e 2006”.E’ forse una giustificazione per le indagini illegali oppure è solo il tentativo di giustificare il premio ricevuto dall’inter con lo scudetto?Non solo. Difesa d’ufficio per l’inter anche sul calciomercato. Scrive la gazzetta in merito a Ranocchia, presunto obiettivo di mercato dei bianconeri: “Tanto che tutti all’interno dell’Inter sanno che negli ultimi mesi il tecnico leccese ha mandato sms al difensore abbacchiato perché trovava poco spazio e a volte lo sfruttava male. Un atteggiamento che non è certo piaciuto ai nerazzurri, soprattutto se poi la stessa Juve dà lezioni di stile sul fronte Giovinco.” Ovviamente parlano del presunto sms di Conte ma non spiegano le accuse mosse da Marotta all’inter… Sebastiano Vernazza, nell’articolo/accusa “Cari nemici (e follower) della Gazza...” , scrive: “..è ridicolo pensare che la Gazza sia parte di complotti e oscure trame”Non solo lo pensiamo caro Vernazza, ma viste le evidenze, siete voi stessi a darne riprova ogni giorno! . La fortuna della Gazzetta è che la società Juventus ancora permette questa sorta di adulterio alla nostra storia.
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