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DEL PIERO: "Il mio cartellino, senza "proprietario" a parte me... ma solo per qualche giorno"


L'attaccante ex Juventus scrive sul proprio sito personale in attesa di conoscere il suo futuro
Ogni volta che scrive non è mai banale. Per questo Alessandro Del Piero, oltre ad essere un fuoriclasse assoluto del mondo del calcio, è anche un eccellente scrittore, un paroliere sopraffino: non a caso, Alex ha scritto diversi bellissimi libri (e non di barzellette). Le sue parole, mai retoriche e sempre piene di significato, emozionano sempre. Anche adesso che non è più la bandiera calcistica della Juve... anzi, forse ora il suo pensiero ci stordisce dentro maggiormente, ci scombussola a dismisura, ci disorienta. Perché, almeno sulla carta, Juve e Del Piero non si appartengono più. Dopo 19 anni di ritiri, sudore, calci ad un pallone, obiettivi e vittorie da raggiungere insieme, sconfitte e bocconi amare da buttare giù rincuorandosi a vicenda, Pinturicchio è un calciatore svincolato, non è più il simbolo della Vecchia Signora. O, almeno, non lo è più sul campo. L'uomo, infatti, sarà per sempre legato ai colori bianconeri e alla gente juventina. Un esempio da seguire, un personaggio dal profondo e spettacolare spessore umano, spettacolare come le sue punizioni, i suoi tiri a giro, le sue geniali giocate. Campione senza limiti e confini, in campo e nella vita, sempre onesto e leale. Poco fa, sul suo profilo Facebook, l'ex numero 10 ha condiviso una foto del suo primo cartellino da calciatore, quello della stagione 1987-1988 quando, a tredici anni, muoveva i primi passi da piccolo campione nel club veneto del San Vendemiano. Una mossa, quella di pubblicare questo prezioso ricordo, sicuramente non casuale... proprio nel periodo in cui quel cartellino deve essere acquistato da qualche società. Perché Del Piero ha ancora una voglia matta di giocare a pallone, nonostante i suoi 37 anni e mezzo, e continua ad allenarsi da atleta impeccabile qual è sempre stato. E allora ecco che, poco dopo aver postato la foto sulla sua pagina Facebook, l'eterno capitano (per noi romantici lo sarà sempre) scrive qualche riga sul suo sito ufficiale (www.alessandrodelpiero.com). Ecco le parole dell'uomo che per tanti anni ci ha fatto sognare grazie alla sua classe infinita e che, purtroppo, tra poco delizierà altre platee e non più lo Juventus Stadium. Del Piero, in questo suo pensiero, ci fa capire che presto ci saranno novità e finalmente conosceremo il nome della sua nuova squadra. Quella squadra che avrà, almeno un po', pizzico, milioni e milioni di simpatizzanti e appassonati in più, ovvero tutti coloro che hanno amato e continuano a sostenere quel fuoriclasse e campione straordinario il cui nome è Alessandro Del Piero.Il mio primo cartellino è un cartoncino rosa con la mia foto di quando avevo tredici anni, "settore giovanile e scolastico", firmato Del Piero Alessandro (prima il cognome poi il nome).La mia prima squadra è l'A.C. San Vendemiano.Tutto vero: il borsone con il nome della società, la maglia, i numeri sulla schiena... Per me che non avevo ancora davanti quella che sarebbe stata la mia carriera, quello che avevo raggiunto era già un grande traguardo.Oggi, 24 anni dopo, quel cartellino è tornato a casa, senza alcun "proprietario" a parte me. Ci resterà solo per qualche giorno...Nel frattempo, sto già lavorando per farmi trovare pronto quando sarà il momento giusto. Le motivazioni non mi mancano e sto affrontando assieme al mio staff questo primo periodo di preparazione individuale con la gioia di sudare e faticare, per rincorrere il prossimo traguardo.A presto, Alessandro