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TASTIERA VELENOSA: AL "NOIOSO" ALLEGRI RICORDIAMO....


Riecco Massimiliano Allegri. Ha resistito due giorni e poi preso dal prurito delle sconfitte della stagione scorsa non ce l'ha fatta e ha parlato ancora una volta della Jvuentus: "Gli scudetti della Juve? A mio parere sono 31. Sbagliano tutti, perché nessuno considera il campionato di B... Però ora basta con questo teatrino, c’è un organo competente che decide.".Vorremmo rispondere in tanti modi, innanzitutto ringranziandolo per aver attribuito almeno uno dei due scudetti (1907-1908), che la storia del calcio potrebbe dare alla Juventus, quindi con 31 ci si avvicina alla cifra corretta che storicamente sarebbe il 32. Purtroppo queste cose il "noioso" Allegri non le sa. Evidentemente non sa  che la Juventus guidata da Fabio Capello era molto più forte di tutte le avversarie e ha vinto sul campo. Purtroppo, Allegri, non ha il coraggio di affermarlo, come non ha avuto il coraggio di affermare che l'anno passato la Juventus è stata più brava del Milan negli scontri diretti e ha meritato. Come non ha avuto il coraggio di affermare che il gol di Muntari è stato un episodio come quello annullato a Matri, come quello non dato all'Inter nel derby. Avremmo voluto iniziare la stagione in modo diverso, non rispondendo a Zeman (30-0 per la cronaca) o ad Allegri (30-1 o se preferite 31-1 per la cronaca). Nel frattempo utilizziamo le parole di Conte: “Che noia, che noia, che noia. Avevano detto che ci dovevamo stare zitti, ci hanno detto che dovevamo stare zitti dopo Parma e noi l’abbiamo fatto. Invece sento tutti i momenti riprendere i discorsi, Allegri lo fa ad ogni conferenza. Che noia”.