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CONTE: "Interrogatorio? Chiarita la situazione. Un ringraziamento a Del Piero, ci manca.


 L'anno scorso fatto qualcosa di super straordinario, i top player ce li aveva il Milan. Mercato? C'è da fare, parlatene con Marotta" Fonte: dai nostri inviati a Chatillon© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Prima conferenza stampa stagionale per Antonio Conte. Il tecnico bianconero sta per rispondere alle domande dei giornalisti, nella sala del Muncipio di Chatillon. TuttoJuve.com sta riportando integralmente ed in tempo reale le sue dichiarazioni:C'eravamo lasciati con le tue parole che auguravano un'estate serena. E' stata un'estate serena? L'altro giorno c'è stato l'interrogatorio..."Diciamo che sicuramente anche nei momenti più bui e più dolorosi di questa vicenda ho sempre avuto grandissima stima e grandissima fiducia in chi sta conducendo le indagini, in questa vicenda che sicuramente non è una bella vicenda, è una bruttissima vicenda. Però è sempre avuto grandissima fiducia. L'altro giorno sono stato chiamato in Procura, ho potuto esporre e chiarire punto per punto qualsiasi situazione, raccontando una verità penso assolutamente credibile. Io penso che la credibilità, un uomo, la conquisti durante l'arco di una vita, passo dopo passo. E io penso che nei miei 42 anni la mia vita sia stata molto ma molto credibile. La società, il presidente, 14 milioni di tifosi, sanno chi è il loro allenatore e penso che dopo questo chiarimento anche altri faranno le loro valutazioni".Sei sereno?"Molto sereno, io sono molto sereno perchè ripeto, ho chiarito punto per punto, e quindi quando uno parla di verità, racconta la verità, è sereno con se stesso, anche se ciò che gli gira intorno sembra che non porti serenità. La coscienza però mi fa stare molto molto sereno".Pensi che ti avrebbero tirato in ballo se non fossi stato l'allenatore della Juventus?"Guarda, io in questi mesi, in questo mese e mezzo, perchè ero in vacanza, prima eravamo attivi, perchè c'era il calcio giocato, c'era uno Scudetto da conquistare, c'era un finale di campionato da fare, quindi la testa era molto concentrata sugli aspetti sportivi. In questo mese e mezzo tantissimi pensieri mi sono passati per la testa. Infatti quando ho parlato di momenti bui, di momenti tristi, di momenti dolorosi, racchiudo questi pensieri. Però, ribadisco, che ho grandissima stima, ho grandissima fiducia, e ho sempre detto che chi sta facendo le indagini le sta facendo in maniera seria, in maniera corretta, anche a Cremona, infatti lì ci sono già stati esiti positivi e sono molto sereno. Parliamo di calcio? Non chiudendo il discorso perchè nei prossimi giorni ci potrà anche essere la possibilità di tornare sul discorso, però se parliamo di calcio saremmo contenti".In questi giorni si è parlato di una soluzione, del patteggiamento..."Ma guarda, non c'è nessuna soluzione, non ci sono soluzioni".L'idea ti ha sfiorato?"Ma queste sono cose che comunque non devono riguardare me. Io sono assolutamente sereno e tranquillo per quello che ho detto prima. Parliamo di calcio perchè è la cosa più bellà, è la cosa che a me interessa, con tutto che nei prossimi giorni, se sarà il caso, ritorneremo sull'argomento. Se sarà il caso".L'ultima volta che è venuto in Valle d'Aosta, lei era giocatore e Del Piero era un suo compagno di squadra. Adesso lei è il mister e Del Piero non c'è più..."Mi ha anticipato, perchè comunque volevo.... non ricordare, perchè comunque Ale è presente (ride, ndr)... è sempre presente e sarà sempre presente perchè Ale Del Piero rappresenterà la storia della Juventus. Mi preme, mi preme sottolineare, che sicuramente è molto strano dopo tanti anni che non ci sia, che non ci sia. lui l'anno scorso ha fatto una grandissima stagione, come ho detto sempre, insieme a Buffon ed anche a Pirlo. Ma lui è Buffon, sicuramente sono stati i due a cui fin dal primo giorno mi sono raccomandato, perchè erano miei ex compagni. Mi sono stati molto vicini, mi hanno veramente aiutato tantissimo, quindi il mio è un ringraziamento sentito nei confronti di Ale, per quello che ha fatto l'anno scorso, per quello che ha fatto in tutti questi anni nella Juventus. E' una presenza che sicuramente manca, però sappiamo benissimo che bisogna sempre andare avanti nelle cose, nella vita, e io a lui auguro le migliori fortune perchè se le merita, per quello che ha fatto e per quello che sicuramente farà nel presente e farà nel futuro".La situazione ad oggi è questa: Milan e Inter hanno venduto giocatori importanti e fondamentali. Il Napoli ne ha venduto uno. Nessuno ha comprato giocatori che possano spostare gli equilibri, tranne la Juventus. Questo significa che il divario segnato dalla classifica lo scorso anno, questo sta aumentando?"Questo significa che la Juventus l'anno scorso ha fatto qualcosa di super straordinario, perchè i calciatori da 40-50 milioni ce li avevano gli altri, non ce li avevamo certo noi. Quindi se Thiago Silva è stato valutato 40 milioni, se Ibrahimovic viene valutato 30 milioni, significa che l'anno scorso abbiamo fatto qualcosa veramente di super straordinario. E penso che sia difficile a richieste del genere dire di no, per quello che è stato al Milan. Quando ti chiedono un giocatore e sono disposti a darti 40-45 milioni, diventa dura, però è la testimonianza anche che i top player ce li aveva il Milan. Maicon al Real Madrid, se andrà al Real Madrid, è tanta roba. Però guardiamo in casa nostra, cerchiamo di crescere, così come abbiamo fatto l'anno scorso, in una maniera anche molto molto spedita, però non dimentichiamo che la casa, il palazzo che vogliamo costruire, ha solamente un anno di costruzione. Siamo stati molto bravi a fare fondamenta importanti, a costruire dei piani, però il palazzo è ancora tutto da costruire, perchè consentitemi di dire che sento un po' troppo entusiasmo, un po' troppo entusiasmo che gira intorno. L'anno scorso abbiamo vinto lo Scudetto ed io non dimentico mai che due anni fa e tre anni fa siamo arrivati settimi. Quindi, quando si parla di obiettivi, cerchiamo di confermarci in Italia, che è uno step importante per noi... Confermarci in Italia è importante. Affronteremo per il primo anno con questo gruppo la Champions, cercando di affrontarla con grande entusiasmo, con grande voglia da parte di tutti, cercando di fare più strada possibile. E anche il terzo obiettivo, la Coppa Italia... cerchiamo di affrontare tutti gli obiettivi con grande determinazione, cattiveria e concentrazione, non dimenticando mai, mai, da dove siamo partiti e quello che ci ha portato a vincere lo Scudetto. Se saremo bravi, io per primo, a non dimenticare mai da dove arriviamo, allora io penso che ci potremo togliere delle soddisfazioni".Sul discorso Champions League, siete completi così per essere competitivi?"Con la società c'è sempre grandissima sintonia, grandissima conversazione quotidiana sul da farsi. Il fatto che siano arrivati questi giocatori mi rende molto felice, molto contento, perchè sono calciatori voluto insieme alla società. Detto questo, sul mercato è giusto che ne parliate con Marotta. Io so benissimo che c'è da fare, la società lo sa benissimo, quindi...c'è da fare".