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Il caso Bonucci..


Anche se dalla Juventus il segnale che arriva forte e chiaro è quello della resa, noi proviamo comunque ad evidenziare lo schifo che vogliono far passare per giustizia. Bonucci è stato deferito per illecito in riferimento a Udinese-Bari ed a tirarlo in ballo è Andrea Masiello. Rischia la carriera con un lungo stop di 3 anni.CONFESSIONI CONTRASTANTI- Il 25/01/2012, Masiello nel primo interrogatorio a Bari negò la combine con l’Udinese e riferì che De Tullio lo avrebbe contattato chiedendogli se poteva attivarsi per fare in modo che quella partita finisse con molti gol;- Il 24 febbraio riferisce dell’incontro per pattuire la combine sul pareggio coi compagni Bonucci, Belmonte, Salvatore Masiello e Parisi nel mezzo di una settimana di allenamenti;- Nell’interrogatorio davanti al gip di Bari, dopo che Bonucci ricordava della nazionale (interrogatorio dell’ 8/03/2012) cambia versione. Citando il «si può fare» di Bonucci alla combine, Andrea Masiello incalzato dal gip si rifugia in un l’abbiamo fatta «prima di partire per Udine»;- Il 15 marzo, alla Procura di Cremona conferma le stesse cose;- Da Palazzi, il 10 luglio, cambia nuovamente versione: «Il colloquio precisamente avvenne durante il viaggio in pullman dall’aeroporto all’albergo di Udine»;Insomma, un po’ come Carobbio, cambia versione ad ogni interrogatorio, ma come accusatore di Bonucci rimane attendibile. LE ALTRE TESTIMONIANZE- Il 10/02/2012 De Tullio dichiara che Giacobbe e Carella (amici di Masiello), prima della partita, avevano fatto una puntata. Consegnò a loro anche la vincita;- Il 02/03/2012 De Tullio cambia versione e dichiara che i soldi della vincita vengono consegnati invece a Masiello;- Il 05/03/2012 Iacovelli afferma che de Tullio gli avrebbe riferito che due scommettevano per conto di Masiello;- Il 06/03/2012 Giacobbe a Bari afferma che giocò sul pareggio e non sul risultato esatto avendo ricevuto conferma da Masiello (in 9 del Bari erano d'accordo) all’aereoporto.GIUSTIZIA ORDINARIALa procura di Bari che ha seguito l'inchiesta relativa alla partita Udinese-Bari, non l’ha rinviato a giudizio credendo alla sua versione. Il 22 giugno, ha invece rinviato a giudizio per associazione a delinquere e frode sportiva Masiello, Carella e Giacobbe. Allo stato dei fatti Bonucci è stato sentito solo come persona informata sui fatti.LA DIFESA DI BONUCCI« Semplici rapporti da compagni di squadra nel senso che ci siamo incontrati nelle occasioni istituzionali, ma non ho mai approfondito con lui un rapporto di amicizia. L'Ufficio mi chiede di riferire su che atteggiamento avesse Masiello nei confronti degli altri compagni di squadra e se ho mai notato comportamenti tali da farmi sospettare su sue attività antisportive. Posso dire che non avevo, come detto prima, un rapporto intenso con MASIELLO ma che lui mi sembrava che all'interno dello spogliatoio volesse assumere un ruolo da leader. Certo è che io non ho mai notato in lui condotte antiregolamentari. Posso immaginare che lui possa aver covato nei miei confronti una sorta di invidia atteso che gli sviluppi della mia carriera calcistica sono stati nell'ultimo periodo migliori dei suoi. Dico ciò perché abbiamo lo stesso procuratore con MASIELLO, nello specifico il sig. Davide TORCHIA e questo mi ha riferito qualche volta a mo di battuta che lui "rosicava" un po' che io fossi finito alla Juve. Inoltre in occasione di una mia andata a Bari, direi verso la fine del 2010, mi recai in un ristorante di Bari e li trovai molti miei ex compagni tra cui il MASIELLO che io salutai con un calore al pari degli altri ricevendo da lui, quello che mi parve un saluto freddo e di circostanza. Il ristorante dove è avvenuto l'incontro è "I due Ghiottoni" ». Sulla conoscenza di eventuali combine della partita UDINESE-BARI del 09.05.2010: « Assolutamente no ». Sulla possibilità che per tale gara il calciatore Andrea MASIELLO, all'interno degli spogliatoi, la settimana prima della gara, abbia proposto di alterare il risultato di quest'ultima: « No. MASIELLO non mi ha mai proposto nulla di tutto ciò anche perché quella settimana mi trovavo in ritiro con la Nazionale». Sulla possibilità che tale proposta si è comunque concretizzata in altra occasione sempre nei giorni prima della gara: « Nego che una simile proposta sia intervenuta successivamente». L'Ufficio ha contestato il contenuto delle dichiarazioni rese da Andrea MASIELLO nel corso dell'audizione del 10.07.2012, chiedendo di fornire delucidazione in merito. BONUCCI ha risposto: « Nego nella maniera più assoluta che un simile colloquio sia avvenuto. Tengo a precisare che dopo il ritiro della Nazionale tornai a Bari il mercoledì. Il giovedì mi riposai per poi aggregarmi alla squadra il venerdì partecipando all'allenamento del pomeriggio. Effettivamente presi l'aereo con la squadra il sabato e raggiunto l'aeroporto di destinazione ci trasferimmo tutti in pullman presso l'albergo di Udine. Voglio però precisare che nel pullman, per ragioni di consuetudine io occupavo un posto nella penultima fila, mentre MASIELLO sedeva abitualmente in una fila centrale; vale a dire a sette otto file distanti dalla mia. Preciso anche che accanto al mio posto non c'era nessuno. L'Ufficio mi fa notare che questa rigidità nell'assegnazione dei posti è quella che generalmente si osserva nel tragitto dall'albergo allo stadio. Rispondo che ormai per noi a Bari, così come nelle altre squadre dove ho militato, questa assegnazione dei posti era diventata un'abitudine che vigeva anche nei normali trasferimenti. Anche se in quelli non pre-gara avviene che ci si sposti per fare qualche chiacchiera con un altro compagno. Non ricordo se, nell'occasione di cui si parla, ciò sia avvenuto o meno».IL PATTEGGIAMENTOSembra che anche per Bonucci i legali della Juventus stanno pensando di patteggiare. Scrive la Gazzetta in un articolo a firma di F. Ceniti: “Per il difensore (rischia 3 anni) si tratta su una squalifica di 14 mesi, a quel punto diventa automatico l’accordo per il centrocampista (3 mesi). Il problema è che Bonucci dovrebbe fare qualche ammissione .” Avete capito? A Bonucci va ancora peggio di Conte, per una squalifica di 14 mesi deve ammettere chissà cosa (magari Palazzi farà delle richieste precise….).Questa è la giustizia sportiva e questa è la famiglia Juventus.http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2396