C'era una volta il campionato italiano: bello, competitivo, reale. C'era la forte Juvenus, c'erano le sette sorelle, c'erano i campioni. Poi arrivarono le intercettazioni del 2006, il processo mediatico, gli ex consigliere dell'Inter presidenti di Federazione, i processi senza prove in due settimane e la decapitazione e anche il primo tarocco cinese, lo scudetto di cartone, tanto caro a chi la terra del tarocco ama. Dopo questo ci furono anni di passione, campionati falsati con squadre che partivano da meno x, altre che non facevano il mercato, altre costrette a vendere i giocatori. Si arriva al 2011 con il primo campionato competitivo dopo quello vinto dal Milan. Vince la Juve, vince Conte ed ecco che compaiono altri tarocchi e prove imbarazzanti. Tutto strano, molto strano. Queste prove, questi pentiti sono tarocchi. Sono dei falsi e hanno pure la scritta..."falso d'autore", possibile che nessuno se ne accorga? Altri tarocchi ci aspettano a partire dal prossimo, Juventus- Napoli con una Juve decapitata. Partita già falsata dove ci vorrà un miracolo per vincere, fortunatamente i tifosi bianconeri sono abituati ai miracoli, per questo siamo positivi e la squadra cercherà l'ennesima impresa.