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Colpire la Juve attraverso i suoi uomini? Missione quasi riuscita. Quasi, perché vedremo sul campo se queste accuse renderanno più compatto l’ambiente Juve o lo avranno destabilizzato come era nelle mire di qualcuno sin dall’inizio. Appuntamento quindi a sabato prossimo per il primo impegno della stagione: la Supercoppa di Pechino da conquistare contro il Napoli.Misurarsi ad armi pari non fa parte della cultura sportiva italiana. Non è un valore, perché la partita, prima ancora di giocarla sul campo, si chiude nelle stanze che contano, quelle in cui il peso politico ha il potere di stabilire chi per primo arriverà al traguardo. Dopo quello a cui stiamo assistendo in questi giorni, provatemi il contrario se riuscite.La scorsa stagione, quella del trionfo bianconero con una squadra imbattuta per l’intero campionato, ha lasciato tutto l’ambiente incredulo ed impreparato. Imprevedibile per chiunque l’esito finale tanto da correre subito ai ripari per la prossima stagione, aggredendo l’avversario sin dall’estate.Nuovi top player per contrastare i campioni d’Italia? No, il solito sporco uso della giustizia sportiva e di Palazzi; il Procuratore che si è rivelato il mezzo più sicuro per colpire la squadra bianconera, protetto mediaticamente e politicamente, capace di far ridere mezzo mondo con i suoi tentativi di patteggiamento e spuntarla con le sue assurde inchieste di pulcinella. D’altra parte “fra cani grossi non si mordono” dice un vecchio detto popolare, per cui il suo "esporsi" avrà un perchè...La situazione rispetto a qualche anno fa non è cambiata molto. Pensateci bene. Per rilanciare quello che non ha mai vinto niente e che ora è tornato sulla panchina della Roma, Zeman, il Corriere Dello Sport spara a zero su Conte. Zeman ha bisogno di sostegno, la forbice che lo divide da Conte è troppo grande da poter affrontare lealmente sul campo. Pensate che perderanno l’occasione di dire: vedete che Zeman, senza “juventini ladri”, ha dimostrato di saper vincere?Il Milan e l’Inter sono totalmente scomparse dal calcioscommesse nonostante inizialmente fosse trapelato anche il loro coinvolgimento. Hanno potuto svolgere la preparazione estiva con tutta tranquillità, il Milan addirittura spostare le attenzioni dalle cessioni illustri tanto contestate dai propri sostenitori, al silenzioso lavoro di Allegri.Ovviamente le milanesi godono da anni di un clima di protezionismo mediatico e di favoreggiamento da parte delle istituzioni sportive, nessuna sorpresa quindi per questo ennesima situazione da cui traggono soltanto vantaggi. Poi qualcuno dirà ancora che è tutta una casualità, magari sperando di essere anche credibile.Ma il fallimento è ancora una volta della Juve. Pur non coinvolta direttamente nello scandalo, l’opinione pubblica associa il calcioscommesse alla Vecchia Signora. Provate a spiegare il contrario ad un tifoso qualunque…Hanno vinto un’altra volta loro, gli antijuventini d’Italia, mentre a perdere credibilità continua ad essere la Juventus. L’unico danno reale oggi è quello creato dall’insinuazione del dubbio, lavoro per cui è stata mecessaria la collaborazione di tanti. Anche l'ambiente Juve si è unito al circo.Nei tifosi juventini cresce sempre più l’amarezza e diminuisce la fiducia verso la società. Sicuri che non si possa agire per arginare questo diffuso sentimento di malcontento in modo chiaro e tale da non lasciare spazio al dubbio?E forse, il perdurare negli anni di questa situazione, può legittimarci a chiederci: si sarà commesso qualche errore di troppo nella gestione della Juventus?Anche perchè la nuova voce su possibili crepe per la linea legale da seguire per il caso Conte, con Briamonte che ruba la scena non presentandosi a Roma dopo il fallito patteggiamento, non è rassicurante.In un ambiente già destabilizzato, anche solo il dubbio dell'esistenza di un contrasto interno che possa manipolare le informazioni per la stampa antijuventina italiana, magari preparare l'ambiente del tifo all'allontanamento dell'allenatore, non aiuta proprio nessuno.
http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2417