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DA ZERO A DIECI: ZERO DI DEFAULT, DIECI A LORO DUE...


© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Rieccoci con la prima edizione di Da Zero a Dieci, versione ufficiale, come la prima gara della stagione che da subito regala un sorriso, proprio come quella canzone lontana...Voto Zero: quest'anno ci viene voglia di dare lo zero di default a Carobbio e Palazzi, il primo per le sue sparate, il secondo per le sue accuse e patteggiamenti bizzarri. In attesa che ridiano la panchina a Conte li manteniamo sullo zero, zero fisso.Voto Uno: alla mancata presenza del Napoli alla premiazione. Complimenti, con questi parametri i partenopei a ruoli invertiti a Pechino,manco sarebbero venuti.Voto Due: a Zuniga. Tre partite con la Juve e due espulsioni. Complimenti, consigliamo un bel calmante.Voto Tre: a Fernandez. Proprio un bel difensore, il fallo su Vucinic ci sembra esserci, il resto non e' proprio una partita da titolatissimo, infatti parte dalla panchina.Voto Quattro: come i gol fatti, quattro come le perle della serata e quattro come i tifosi del Napoli a Pechino, quattro gatti, non quarantaquattro.Voto Cinque: alle parole di Pandev, era meglio il silenzio, ora parla in Macedone e la prossima volta parlerà in dialetto? Voto Sei: alla difesa bianconera. Da rivedere...Concediamo le le attenuanti della prima gara insieme di Bonucci, Barzagli e Lucio, concediamogli il fatto che molti sono arrivati in ritardo, concediamogli di sbagliare... Voto Sette: a Pandev, Cavani e al centrocampo bianconero. Bella concretezza degli avanti partenopei, due azioni due gol. Bella prova del centrocampo bianconero, dati statistici da padroni.Voto Otto: a Vucinic e Giovinco. Che bella la fantasia al potere. I due ci sono piaciuti, alziamo il voto a Giovinco perché appena arrivato. Vucinic questa volta e' genio, la sregolatezza la lascia a casa...Voto Nove: ad Asamoah. Il gol e' fantastico. Doveva essere un vice Vidal. Ora Asa impressiona. Ci piace il suo essere timido, un bravo ragazzo, ci piace il Ghanese e tanto.Voto Dieci: al condottiero e al gladiatore. Antonio Conte e Massimo Carrera. Che bello dedicare al mister il trofeo. Che brava la squadra orfana della guida, ma con il gladiatore Massimo, tutto e' possibile. Fantastica la scena nell'occasione del pareggio, quasi a dire: "Chi abbraccio? Sono tutti squalificati!". No problem, qualcuno Carrera lo trova comunque, per il resto vedere alla voce abbracci a Conte nel post partita.