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Antonello Angelini punge il Napoli e la Rai


Antonello Angelini, co-conduttore del programma di Radio Radio, "Il Bianco e il Nero", commenta con sarcasmo quanto avvenuto ieri a Pechino, nella finale di Supercoppa Italiana. Ecco le sue parole, riportate su radioradio.it:Questa volta , nonostante la pioggia (vera e incessante ) durante la partita , si gioca . Bigon non si incontra con il prefetto di Pechino e il sindaco e quindi si gioca. Alla Juve mancano Chiellini, Conte , e un altro paio di giocatori, al Napoli nessuno e dunque si gioca. A parte le battute , partita vera a Pechino, dura soprattutto da parte partenopea. Il Napoli subisce e gioca di rimessa, la Juve controlla il centrocampo ma ha grandi sbavature in difesa e il Napoli passa in vantaggio poi segna ancora subito dopo il pareggio temporaneo di Asamoah. Nel secondo tempo Juve in pressing e pareggio su rigore di Vidal . Grandi proteste napoletane al solito per un rigore che l’ arbitro Mazzoleni assegna dopo che Matri ne aveva reclamato un altro nel primo tempo. Grandi polemiche si profilano all’orizzonte e solo Marotta a fine partita ricorda timidamente (troppo a mio avviso) come nella finale di Coppa Italia alla juve negarono un rigore solare nel primo tempo che avrebbe cambiato la partita: allora non ci fu alcuna lamentela. Qualche anno fa Bergonzi (oggi quarto uomo) regalo’ due rigori inesistenti al Napoli che vinse 2-1 . Comunque sul 2-2 il Napoli perde la testa e invece di giocarsi la partita prima resta in 10 per insulti di Pandev al guardalinee , poi in 9 per doppio fallo di Zuniga . Telecronaca Rai imbarazzante con Varriale che si lamenta dell’ arbitro manco fosse tifoso del Napoli . Esilaranti alcuni commenti come Britos stoico , Lavezzi è andato al PSG ma Insigne .. e giù lodi sperticate per un giocatore che per ora ha fatto un gran campionato di serie B . Finisce 4-2 con la Juve che non affonda (vorrei capire il perché) , e lo stadio che purtroppo non conosce la canzone “o surdato innamorato” . Dico a De Laurentis che aveva ragione lui , almeno nella idea iniziale (poi cambiata a 180 gradi) che era molto meglio giocare a Pechino dove non conoscono lo sfottò inaugurato a Torino . In compenso anche i cinesi juventini vanno in giro con i cartelloni dei 30 scudetti , sintomo che un certo messaggio sui fatti del 2006 è passato. Il Napoli non partecipa alla premiazione e si limita a spiarla dagli spogliatoi . Mi rammenta molto quelli che se venivano espulsi si portavano via il pallone (meno male che qui lo aveva portato la Federazione altrimenti De Laurentis sarebbe stato tentato di portarselo via dopo l’ espulsione di Pandev.. Tanti anni fa un giornalista rivolse una domanda all ‘ Avvocato su cosa ne pensasse della difesa della Juventus di Maifredi . La risposta fu secca e concisa : “emozionante “ rispose Gianni Agnelli. Non vorrei quest’anno dovermi “emozionare “ troppo vista la prima uscita.