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Varriale e la Rai devono spiegazioni


Varriale e la Rai devono spiegazioni
F. Del ReCompagni di lettoIl sito Dagospia riporta un «soffiata» che vorrebbe il giornalista RAI Enrico Varriale alloggiato a spese di De Laurentiis sotto lo stesso tetto del suo Napoli, il giornalista«che ha seguito per la Tv di Stato la finale di Supercoppa Italiana a Pechino tra Napoli e Juve, sarebbe stato "ospite" del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis per alcuni giorni prima della partita. Varriale avrebbe trascorso i giorni immediatamente precedenti la sfida di sabato scorso al Park Hyatt Hotel, lussuoso albergo della capitale cinese dove ha alloggiato il Napoli, a spese di De Laurentiis.» A differenza della settantottesima stampa nazionale, a noi piace verificare la veridicità delle fonti, per questo motivo riteniamo una "soffiata" una notizia tutta da verificare.E per far ciò, intanto, chiediamo ai diretti interessati, ovvero al giornalista RAI Enrico Varriale ed al presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis, se tale "soffiata" corrisponda al vero.Qualora non vi sia smentita a quanto riferito dal sito Dagospia, riterremmo opportuno e doveroso che Varriale si dimettesse dalla redazione sportiva; che De Laurentiis e la SSC Napoli venissero interrogati in merito dagli organi disciplinari e che finalmente in RAI venisse elaborato un codice di comportamento etico che impedisse a giornalisti retribuiti coi soldi di tutti i cittadini, di avere rapporti fin troppo intimi con parti ben determinate della contesa sportiva.Se non dovesse succedere questo, ci chiederemmo, abbastanza perplessi, perché a suo tempo il giornalista RAI Ignazio Scardina venne rinviato a giudizio per associazione a delinquere a causa della sua presunta amicizia con Luciano Moggi, allora dirigente della Juventus; ci chiederemmo come mai questa presunta amicizia fu considerata, sia dalla procura federale che dalla Procura della Repubblica di Napoli, talmente inopportuna da essere considerata uno degli elementi fondanti per dimostrare l'esistenza di una cupola che aveva contatti persino in RAI; ci chiederemmo come mai tale assioma oggi non verrebbe ripreso per verificare l'eventuale esistenza di una cupola napoletana che ha contatti con giornalisti RAI, come ai tempi del demonio Moggi, visto che per lui tali amicizie volevano significare tramare contro il sistema.Attendiamo fiduciosi, nonché perplessi...http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2432