juveland

L’assoluta credibilità di Carobbio/1


glmdj
Prendiamo in esame l’atto di deferimento di Palazzi del 25 luglio 2012. L’unico accusatore di Antonio Conte è Filippo Carobbio che grazie alle sue dichiarazioni permette a Palazzi di deferire il tecnico juventino chiedendone, dopo il mancato patteggiamento, la condanna a quindici mesi di squalifica per "omessa denuncia", derubricati dopo la prima giornata del processo sportivo a dieci mesi."L’assoluta credibilità di Carobbio" e la sua "attendibilità" con dichiarazioni “positivamente riscontrate”, “univoche e concordanti”, citando le definizioni usate da Palazzi, che in modo ossessivo ne abusa ogni qual volta deve sostenere le accuse sulle sole parole del pentito, trovano nei fatti - spulciando lo stesso atto di deferimento del procuratore sportivo -, un chiaro segno contrario.Proviamo a vedere come l’arricchimento progressivo delle dichiarazioni di Carobbio, in realtà mostra una sua attendibilità alquanto labile. Partiamo con il primo esempio.Siena- Piacenza del 19.02.2011 Interrogatorio del 29.02.2012«Arrivato a Siena, come di consueto, verso la fine del campionato, intorno a marzo incontrai in un ristorante alla periferia di Siena il Gervasoni, Gegic e Ilievsky, come da loro richiesta e questa fu la prima e l’ultima occasione in cui vidi quest’ultimo; nel corso della cena dopo avermi raccontato di Siena-Piacenza, già combinata (…) Gervasoni mi riferì che Siena-Piacenza del 19/02/11, con il coinvolgimento suo, di Catinelli e di Cassano».Interrogatorio PM Carobbio del 17/04/2012«Quanto alla partita Siena Piacenza del 19/02/2011 terminata 2 a 3, confermo quanto ho già dichiarato davanti a lei. Prendo atto delle dichiarazioni di Carlo Gervasoni che in particolare riferisce che in occasione di una sua visita, unitamente a Ilievscky e Gegic, posteriore alla partita, mi sarebbe stato dato un regalo dai due slavi per il mio contributo, ma trattasi di circostanza del tutto falsa. Io da quella partita non ho ricavato assolutamente nulla e non ne ero affatto informato della combine».Audizione Carrobbio del 10.07.2012«In relazione a Siena- Piacenza del 19.02.11, ribadisco di aver appreso dell’avvenuta alterazione della gara da Gervasoni solo successivamente all’incontro ed in particolare durante la settimana precedente Atalanta-Piacenza del 19.03.11; confermo che il Gervaoni, in occasione della cena organizzata con Gegic e Ilievsky di cui ho già riferito, mi disse che lui, Catinali e Cassano si erano “venduti” la gara che prevedeva un over; nessun calciatore del Siena era stato coinvolto, anche perché il raggiungimento dell’over non richiedeva la partecipazione degli avversari; devo peraltro ritenere che , una volta raggiunto l’over, a fine primo tempo vincevamo 2-1, il Piacenza si sia comunque giocata la gara che, poi in effetti ha vinto (…) quanto al presunto regalo ricevuto dagli zingari nel corso della precedente cena, citato da Gervasoni, devo precisare che, al termine dell’incontro conviviale, Gegic, vedendomi non disponibile agli inviti che mi aveva formulato durante la cena al fine di partecipare ad alterazioni delle gare del Siena, si alzò e mi infilò nel taschino € 500,00, invitandomi ad andare a prendere un caffè; non feci commenti, né gli restituii il denaro».Carobbio nella prima audizione non cita l'episodio, nel secondo interrogatorio nega di aver ricevuto il regalo e nell’audizione del 10.07.11 confessa di aver ricevuto dei soldi. Arricchimento progressivo?Palazzi come si comporta in questa circostanza? Non solo non mette in evidenza il fatto, ma quasi lo giustifica. Il procuratore federale scrive infatti: «… Carobbio che con dichiarazioni autoaccusatorie in relazione all’omessa denuncia, ammette di essere stato a conoscenza dell’illecito negli stessi termini indicati dal Gervasoni ed ammette anche sostanzialmente di aver ricevuto un regalo dagli slavi così come appunto riferito dal medesimo Gervasoni; regalo che evidentemente, in una fase nella quale gli slavi iniziavano a coinvolgere il Carobbio nell’attività di alterazione delle gare ai fini di scommesse, poteva ben ricondursi logicamente e credibilmente al silenzio dallo stesso serbato e, pertanto, alla sostanziale cooptazione del calciatore attraverso la dazione di un primo compenso in denaro contante»Ricordiamoci la data del 10 Luglio, perché questo giorno sarà per Carobbio il giorno delle rivelazioni (o delle aggiustatine funzionali) prima nascoste.Questo è il teste credibile di Palazzi.http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2435