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CSI – Scena del crimine


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di E. LoffredoUn detective supera i nastri che delimitano la scena del crimine di un vicolo di Sunset Boulevard, avvicinatosi al lenzuolo che ricopre la vittima chiede all'agente presente: «cosa abbiamo oggi?»; «femmina, razza bianca, non presenta segni di eventi traumatici: niente ferite di arma da taglio o spari, e nemmeno contusioni da cadute o investimenti. E guarda qua...», L'agente non fa in tempo a scoprire i piedi del cadavere che il detective gli chiede: «Un paio di scarpe di Prada. Che c'è di strano?». «In sé non c'è nulla, ma dai un'occhiata al resto...», così facendo scopre la vittima fino al seno, «Anche una borsa di Gucci! Eppure nonostante ciò appare piuttosto smagrita ed è cianotica a chiazze», «no Mac, è rosa, è il suo colore caratteristico». «Chi l'ha trovata?». L'agente indica alcuni ragazzi con delle sciarpe bianche e nere, «sono stati loro a imbattersi nel corpo e hanno chiamato il 911». Il detective chiede se la vittima aveva dei documenti e se ne conosce l'identità, l'agente risponde negativamente: «No, niente documenti, ma guarda il suo make up da copertina», e così facendo scopre il volto del cadavere. «Ma io la conosco!» esclama il detective, «è l'informazione italiana».Improvvisamente a Mac è tutto chiaro. Già da tempo si diceva che la vittima bazzicasse su cattive strade, negli ultimi mesi l'avevano vista spesso tra la sessantunesima e la settantottesima, si era messa al servizio di sfruttatori senza scrupoli. «Chiama il coroner, fai rimuovere il corpo. Non c'è bisogno di autopsia, conosco già le cause del decesso. Questa poveraccia è morta di stenti, anche se con i soldi del finanziamento pubblico le hanno comprato borsa e scarpe costose, le hanno fatto mancare gli unici alimenti che la potevano tenere in vita: la verità e l'imparzialità».http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2439