© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
"A titolo personale, da non tifoso, da liberale, da garantista, esprimo la mia totale solidarietà al cittadino e allo sportivo Antonio Conte". Sono le parole del portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, che ha diramato un comunicato dopo la conferenza tenutasi oggi pomeriggio al Media Center di Vinovo. "Oggi chiunque abbia a cuore un minimo di senso di giustizia, e insieme la credibilità del calcio, deve augurarsi che ci sia una riforma profondissima della giustizia sportiva - ha aggiunto Capezzone -. Quanto si è visto in questi mesi lascia interdetti: pentiti premiati e poi smentiti, loro dichiarazioni a rate via via integrate e modificate nel corso dei mesi, aggressioni mediatico-giornalistiche contro gli accusati (prim'ancora che potessero discolparsi dinanzi agli organi di giustizia), processi senza contraddittorio, sentenze anticipate a mezzo stampa o addirittura commentate sulla stampa da membri degli organi giudicanti. Un conto è la sacrosanta ricerca della verità sull'odioso fenomeno delle scommesse, ricerca che sta a cuore a tutti gli sportivi; altro conto è però perpetrare un sistema illiberale, antigarantista, inquisitorio, che può travolgere l'immagine, l'onore e la reputazione di cittadini e di sportivi. I giustizialisti (del calcio e non), ascoltando le accorate parole di Antonio Conte, farebbero bene a chiedersi: 'E se un giorno capitasse a me?'".