juveland

PIRLO a Tuttosport: "Ci attaccano? Normale, siamo la Juve e vinciamo.


Mazzarri parla da perdente. Zeman bravo ma strano. Champions? Lotta su tutti i fronti. Mercato? Ottimi acquisti. Pogba impressionante"© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
A poche ore dall'esordio in campionato contro il Parma, Andrea Pirlo ha rilasciato una lunghissima intervista ai colleghi di Tuttosport. Al trentreenne regista bresciano sono state poste ben 33 domande."ECCO COSA MI RESTA DELLO SCUDETTO..." - "Che immagine le resta dello scudetto? La grandezza del campionato senza sconfitte, in uno stadio nuovo; e cerano i presupposti affinché finisse così"."OBIETTIVI? RIPETERCI IN ITALIA E PROVARCI IN EUROPA" - "Gli obiettivi sono gli stessi: continuare ad affermarci in Italia e provarci in Europa. Saranno tutti lì ad aspettarci, chiaro. Daltronde, quando si vince si dà fastidio. Normale pure ci sia più pressione. Noi sappiamo di essere forti: possiamo migliorare e ripeterci"."CAMPAGNA ACQUISTI GRANDISSIMA" - "Asamoah, Isla, Giovinco e Lucio? Scelte ottime. Si tratta di una campagna acquisti grandissima. Volevamo aumentare in qualità e quantità e penso ci siamo riusciti nel migliore dei modi. Si tratta di quattro giocatori fortissimi, che ci aiuteranno a crescere. E si sono ben inseriti, anche se non è facile in un solo mese assimilare il lavoro del mister. Con impegno e volontà stanno diventando juventini"."LA PUNTA? SE ARRIVA OK, ALTRIMENTE BENE COSI'" - "Llorente, Dzeko, mister x o Borriello? Vediamo cosa riuscirà a fare la società da qui al 31 del mese. Se arriva qualcuno ok, altrimenti andiamo bene anche così"."IL NOSTRO VANTAGGIO E' ... CONTE" - "Il nostro vantaggio è avere un bravo allenatore che sin dallanno scorso ha imposto le sue idee. Ci è riuscito alla perfezione: sappiamo cosa dobbiamo fare in campo e giocare viene più facile. E una mentalità nuova: si vive il calcio con aggressione immediata, pressando alto, tenendo il pallino del gioco. Sì, alla fine è un calcio che ci piace e diverte chi è protagonista e chi sta fuori a guardare"."FUTURO ALL'ESTERO? VEDREMO" - Se ho mai pensato di andare all'estero? Ho avuto delle possibilità, ma alla fine sono rimasto, prima al Milan e poi alla Juve. Ho scelto lItalia, in futuro vedremo"."I VELENI? NORMALE ACCANIMENTO CONTRO CHI VINCE" - "Subito la vittoria della Supercoppa e i veleni? La Juve è la squadra più famosa, anche nel mondo, con tantissimi tifosi a favore e tanti contro. Quindi, trattasi di normale accanimento, quando si vince"."CONTE, BONUCCI E PEPE ERANO E SONO INNOCENTI" - "Come abbiamo vissuto la vicenda calcioscommesse? Concentrati sulla quotidianità, senza estremizzare. D'altronde, loro erano e sono puliti e per noi è stato più facile gestire emozioni e parole. Sono innocenti e non pensavamo che a giocare. Alla fine è risultato più facile""AGNELLI CI CHIEDE DI VINCERE" - "Agnelli contro tutti? Quando viene a Vinovo è come l'allenatore, chiede di vincere come la Juve, storicamente, è abituata a fare, dando il meglio per questa maglia".ZEMAN? GRANDE ALLENATORE, MA DICE COSE STRANE" - Cosa penso di Zeman? E un allenatore particolare, che fa discutere. Di più: un grande allenatore. Le sue squadre giocano bene. Fuori dal campo, ogni tanto, dice qualcosa di strano, ma è parte del suo carattere e ormai lo conosciamo e lo accettiamo"."MAZZARRI? QUANDO SI PERDE..." - Mazzarri? Quando si perde è normale attaccarsi a tutto, è il calcio: si è contenti se si trionfa, delusi se si perde. Siamo abituati alla bagarre dialettica"."PARMA OSTICO" - "La sfida col Parma? Strano ricominciare ancora con loro, in casa. Mi auguro sia di buon auspicio. Hanno cambiato parecchio. Nel passato torneo hanno chiuso esaltandosi. E una squadra ostica, che cercherà il risultato"."ALLENAMENTI DEVASTANTI" - "Lavori forzati a Vinovo? Devastanti, e non basta, tra caldo e intensità. Il mister solitamente ci fa lavorare duro, ma in questo periodo ancora di più. E l'afa non aiuta, però tempra"."POGBA? IMPRESSIONANTE" - "Pogba visto da vicino? Impressionante. E un ragazzo giovane, di prospettiva. Grande colpo averlo strappato a un club così importante come il Manchester United"."DEL PIERO STA ASPETTANDO" - Se ho sentito Del Piero? Sì, via sms, qualche volta: aspetta di capire dove andrà"."CON I TIFOSI JUVENTINI AMORE A PRIMA VISTA" - "E stato amore a prima vista, da subito. Un sostegno incredibile che mi ha aiutato a inserirmi, anche in città. Non era facile dopo dieci anni di Milan, invece..."."SOLITE AVVERSARIE, OCCHIO A MONTELLA" - Chi sarà lanti-Juve? Napoli, Roma, Milan e Inter: le solite che cercheranno di batterci. Una possibile sorpresa? La Fiorentina può disputare un campionato di avanguardia. Ha preso giocatori tecnici come Borja Valero e poi Montella è super; con e senza Jovetic, giocano bene"."CHAMPIONS? LOTTA SU TUTTI I FRONTI. E SE VINCIAMO MAGARI MI FACCIO LA CRESTA ALLA BALOTELLI" - "Quando si gioca nelle grandi squadre non scegli, cerchi di prendere tutto. Punti gli obiettivi e cerchi di portarli a casa, su ogni fronte. Limpegno europeo toglie qualcosa dal punto di vista fisico e mentale, è dispendioso anche per i viaggi, per l'alto tasso di adrenalina che richiede. Servono massima concentrazione e una rosa ampia, come la nostra. Barcellona, Real e le inglesi in pole? Le spagnole davanti, sempre. Farmi i capelli alla Balotelli se dovessi alzare la coppa? Sarebbe il coronamento di un sogno per me, per la società, per i compagni. Succedesse, vedremo il da farsi.... Mario, comunque, è uno forte per davvero, con e senza cresta"."EUROPEO? RESTA SOLO L'AMAREZZA" - "L'Europeo? Quando perdi resta solo amarezza, quello conquistato prima viene cancellato. Vero, il cammino è stato positivo ma se non vinci è come non avessi fatto niente. Sì, il sogno della gente che si è appassionata è un dato da sottolineare, ma l'avventura si è chiusa con una sconfitta e ci siamo rimasti male. In campo ai Mondiali del Brasile? Spero di arrivarci, mai stato in Brasile..."."E SUL FUTURO..." - "Fino a quando giocherò? Finché avrò voglia di soffrire, starò bene e mi divertirò...Futuro da allenatore? Non ci ho ancora pensato, mi vedo solo come calciatore".