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L’assoluta credibilità di Carobbio/4


L’ingenuo tra risentimento e gossip
Riepilogando: Carobbio è l’unico testimone che chiama in causa Conte; nessuno ha confermato la sua versione sulle fantomatiche riunioni pre-gara, quelle in cui l’allora allenatore del Siena avrebbe annunciato l’esito di due incontri; Antonio Conte ha registrato più di 20 testimonianze a favore, ritenute non credibili ma inspiegabilmente rimaste senza nessun seguito (l'omessa denuncia doveva essere addebitata a tutti i partecipanti alla riunione). Abbiamo anche visto la centralità della figura di Carobbio legata al suo ruolo con la banda degli zingari e di come, grazie al suo pentimento, ha visto la derubricazione degli illeciti, con pene notevolmente ridotte. Nessun riscontro esterno alle parole di Carobbio e molte incertezze nella ricostruzione di Palazzi. In più, come ogni buon scandalo che si rispetti, non può certamente mancare un po’ di gossip.La difesa di Antonio Conte ha sollevato anche la questione del risentimento personale di Carobbio. Una premessa: non entreremo nell’argomento se non parlando di quanto già noto, anche se, vista la platealità con cui era stata ripresa l’intervista della signora Carobbio rilasciata al settimanale “Oggi” da parte di tutti i media, è stato naturale focalizzare le attenzioni anche su questo aspetto.Elena Carobbio aveva definito il marito «un ingenuo, un "facilone", caduto in un gioco più grande lui». L’intervista era accompagnata da foto in bella posa della signora che con aria rilassata e sorridente consigliava a Conte di mettersi l’anima in pace perché il marito aveva detto la verità.Non so cosa ne pensate voi, ma da quanto percepito dalle ricostruzioni fatte attraverso le sue stesse parole, Carobbio appare tutto fuorché un ingenuo. Tiene i contatti con la malavita, incassa soldi, consiglia i compagni sui comportamenti da tenere in campo; in tutte le circostanze “losche” lui è sempre in primo piano finendo per essere l’accusatore di Conte. Insomma, oltre che nelle combine riesce a ritagliarsi un ruolo da protagonista anche nell’inchiesta. Quei riflettori che non hanno accompagnato in egual modo la sua carriera, per lo più anonima, lo stanno investendo oggi.Leggendo l’audizione di Coppola dell’11.07.2012, proprio ricordando “l’ingenuo” Carobbio, mi ha colpito una frase che riporto per intero:«Non avevo con Carobbio un rapporto al di fuori del’attività calcistica. Tengo a precisare che io sono sposato ed ho tre figli e che giravano voci nello spogliatoio che Carobbio, ancorché sposato, avesse altre frequentazioni femminili. Nella mia veste di giocatore tra i più anziani mi sono sentito in dovere di richiamarlo più di una volta ad un comportamento più consono a quello di un marito e di un atleta. Ricordo che le reazioni di Carobbio furono per un paio di volte quelle di liquidarmi con una battuta scherzosa; in altre successivi occasioni mi mandò a quel paese…».La gazzetta dello sport, in un articolo del 5 agosto, aveva definito «un’mportante conferma» quella che arrivava dal camionista Vittorio Gatti - coinvolto nell’inchiesta - che aveva «precisato di avere saputo dalla moglie di Carobbio che la lite con la compagna di Conte non ci sarebbe mai stata».A dare peso a tutta questa vicenda sono ancora una volta i media, sempre pronti a confutare ogni mossa difensiva di Conte. I legali di Conte avevano sollevato il problema legato alla mancata concessione del permesso in occasione della nascita della seconda figlia di Carobbio; alcune testimonianze parlano di accuse rivolte dalla signora Carobbio verso la compagna di Conte in occasione di una festa in cui erano presenti altre persone, rivendicando di aver speso 1500,00 € per un'ostetrica per seguire il parto.Riepiloghiamo: la signora Carobbio concede un'intervista a "Oggi", la difesa del tecnino salentino fa presente dell'acredine che la stessa ha mostrato in presenza di altri testimoni verso Conte aggredendo verbalmente la sua compagna. Palazzi cerca di dimostrare l'ottimo rapporto di "Pippo" con la squadra e l'allenatore, la stampa corre in aiuto con la storiella di Gatti nemmeno presente alla festa, un suo ex compagno evidenzia che alcune voci di spogliatoio parlavano di altre frequentazioni femminili.Insomma, la storia della presunta lite tra donne - e relativi arricchimenti progressivi da autotrasportatore -, può essere considerata come si vuole. Ma se dovessimo fare lo stesso tipo di confutazioni da cronaca (su pagine) rosa, allora dovremmo notare, testimonianze alla mano, che la signora Carobbio conosce ben poco il marito. Perché quell'"ingenuo facilone", mentre la moglie era a casa a fare confidenze a Gatti o dal parrucchiere a spendere i soldi guadagnati dal marito, combinava quello che ha combinato e forse trascorreva tempo anche con altre donne. E questa dovrebbe essere solo una nostra illazione. Ci piacerebbe allora che neanche altri facessero illazioni su una colpevolezza non dimostrata. L’assoluta credibilità di Carobbio/3L’assoluta credibilità di Carobbio/2L’assoluta credibilità di Carobbio/1