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PARLA MAROTTA: "Soddisfatti del girone. Onoreremo la Champions.


 Bendtner? Operazione in discesa, domani le visite. Berbatov non ha fatto una bella figura. Ci chiariremo con la Fiorentina"
Il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, sta parlando in questi minuti ai microfoni di Sky Sport. TuttoJuve.com sta riportando integralmente ed in tempo reale le sue dichiarazioni:Marotta è molto felice per il sorteggio. Si vede dall'espressione..."Siamo felici innanzitutto per essere tornati in un palcoscenico consono a quello che è il blasone, il valore e la storia della società Juventus. Poi sappiamo comunque che il nostro palmares è ricco di questi tipi di trofei, di conseguenza dobbiamo onorarlo nel migliore dei modi, pur con degli avversari che dal mio punto di vista sono tutti uguali, nel senso che ogni squadra, ogni partita, nasconde delle insidie particolari. Certo è un girone che tutto sommato è stato preso da noi con soddisfazione, però massima umiltà e massimo rispetto degli avversari".Si può sintetizzare la vostra presenza oggi con..."La Juve è tornata a casa"?"Sì, è tornata a casa. Direi - come ho detto prima - è tornata in un palcoscenico consono alla sua storia, al valore di questa gloriosa società. E siamo anche noi contenti di questa nuova gestione. Chiaramente il presidente era molto soddisfatto, lo è la squadra con Conte davanti, lo siamo noi dirigenti, quindi per noi è un'emozione nuova, un'emozione importante, che vogliamo poi che continui anche nel prosieguo della competizione".A Bendtner chiederete già come si affronta il Chelsea..."Mah...su questo argomento non vogliamo e non possiamo pronunciarci, però non possiamo nascondere che siamo in discesa su questo tipo di operazione".Non so se lo sa, ma pare che il Nordsjaelland abbia preso Berbatov..."(ride, ndr). Beati loro".Possiamo dire che Berbatov si è comportato male con tutti?"Direi di sì, ma non mi meraviglio più di tanto, perchè magari ...nomi diversi, ma sono situazioni che sono capitate, anche se raramente, nella storia del nostro calcio. Evidentemente, il fatto che oggi le notizie volano nell'etere e arrivano velocissimamente a destinazione portano anche a questi tipi di retroscena. Però sicuramente non ha fatto una bella figura. Noi guardiamo avanti con grande serenità perchè siamo forti di quello che possiamo fare, di quello che siamo in grado di dare nell'ambito di quella che è la nuova stagione sportiva e probabilmente concludere tra oggi e domani un nuovo arrivo".Ma voi con Berbatov ci avete parlato personalmente?"Devo dire con lui personalmente no. Ma nel momento in cui il Manchester United ci ha autorizzato abbiamo parlato con i suoi rappresentanti, con i suoi agenti e quindi abbiamo svolto quello che è l'iter normale quando c'è l'assenso della parte venditrice. C'era una grande disponibilità, anche se la mia esperienza mi dice sempre che finchè non c'è lo scritto non c'è la sicurezza. E comunque devo dire che noi abbiamo fatto un sondaggio preliminare, attendevamo una risposta. Di sicuro c'è che non abbiamo fatto nessuna scorrettezza alla Fiorentina, perchè il giocatore e l'entourage ci avevano già espresso l'intenzione di non andare a Firenze. Sapevamo anche della situazione Fulham. Sapevamo che li avrebbe trovato un suo ex allenatore...".Si è scordato di dirlo alla Fiorentina..."Probabilmente sì, questo non è un modo educato di comportarsi. Però da qui a dire che la Juventus...se il riferimento del comunicato stampa è a noi, come ho detto ieri, oggi lo ripeto, lo rimandiamo al mittente, perchè noi non siamo stati arroganti".Vi siete sentiti con i dirigenti della Fiorentina?"No, perchè non abbiamo avuto occasione, però lo faremo domani. Con la Fiorentina esiste un buon rapporto e non c'è motivo di creare un attrito su un argomento dove forse l'autogol lo ha fatto il giocatore e non le società".Non tutti i mali vengono per nuocere. Il fatto che Juve e Fiorentina si contendessero la sesta-settima scelta del Manchester United, non ce lo saremmo mai aspettati..."No, ma infatti. Condivido. E' la stessa opinione che ha espresso Antonio Conte e tutti i noi. Il destino deve fare il suo corso e quindi via un giocatore, ne arriva un altro. Ma soprattutto c'è la consapevolezza che il nostro gruppo è un gruppo vincente, quindi andremo avanti sperando che Conte possa replicare la bella stagione che ha fatto l'anno scorso".E' arrivato Bendtner? Non è che si è perso anche lui in qualche aeroporto?"Sì, è in Italia, anche se attendiamo l'espletamento delle visite mediche che saranno svolte domani per dare l'ufficialità. E devo dire che fino a quando queste visite mediche non vengono effettuate non ci sarà neanche la firma, quindi dal mio punto di vista, anche alla luce di quello che è successo ieri, la prudenza è sicuramente necessaria".Bello trovare il Chelsea, la squadra campione d'Europa e l'ultima squadra che ha eliminato la Juve dalla Champions League..."Sì, infatti, diciamo che lì il destino fu avverso e speriamo che si possa ribaltare, ma credo soprattutto che sia un banco di prova importante per questa nuova Juventus che ritorna in un palcoscenico importante e deve superare degli esami che la faranno maturare per darle quella giusta esperienza che servirà soprattutto negli anni futuri".Obiettivo?"Quando una squadra come la Juventus partecipa, cerca sempre di fare il meglio, con grande rispetto, con grande umiltà, l'obiettivo è andare avanti il più possibile".