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Tavaroli a Radio 24: "Su Moggi attività illecite. Si controllavano diversi giocatori dell'Inter"


© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Intervenendo alla trasmissione radiofonica La Zanzara di Giuseppe Cruciani, in onda ieri sera su Radio 24, Giuliano Tavaroli, ex responsabile della sicurezza di Telecom, ha chiarito alcuni aspetti rigurdanti la vicenda di Christian Vieri, quella che ha portato alla condanna a pagare un milione di euro di risarcimento all'ex centravanti nerazzurro da parte dell'Inter."L'attività di controllo sulla vita degli atleti era parecchio diffusa all'epoca", ha spiegato Tavaroli, "diversi giocatori nerazzurri furono seguiti in quel periodo, sinceramente non so perché non abbiano intentato anche loro una causa nei confronti della società. I nomi? Non me li ricordo, sono passati troppi anni"."Essendo il calcio un'attività importante con risvolti economici di rilievo", ha proseguito, "è giusto che le squadre sappiano cosa fanno i loro tesserati, ovviamente restando nell'ambito della legalità". Cosa che, sentendo i pareri dei giudici, non è successo con Vieri.Sulla questione Moggi, che per inciso non era un tesserato della "squadra degli onesti", Tavaroli ha negato che ci fosse un dossier però sottolineando, allo stesso tempo, che "ci fu una richiesta da parte dell'Inter di verificare alcune informazioni che erano giunte al presidente Moratti". Ci fu un controllo sui tabulati telefonici, dunque attività illegali, illecite? "Sì, sì, chiaro". "Onore a Zeman icona del calcio