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Moggi: "Anche io venivo spiato dall'Inter e chiederò molto più di Vieri. Conte sta facendo una battaglia giusta"


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Lungo intervento di Luciano Moggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. L'ex direttore generale della Juventus ha affrontato tanti temi caldi, a cominciare dalla condanna inflitta all'Inter e a Telecom per spionaggio. Ecco le sue dichiarazioni, riprese dal sito dell'emittente radiofonica campana: "Dopo che l’Inter è stata condannata per spionaggio, dopo che io avevo detto prima che venisse fuori lo scandalo Telecom che c’era uno spionaggio industriale, dopo che Tavaroli ha detto sia in Tribunale sotto giuramento sia alla Zanzara di Cruciani che ha seguito, intercettato e pedinato con mezzi illeciti Moggi, oggi cosa si può dire? Qui bisogna saper tornare anche indietro nelle decisioni. Antonio Conte sta facendo una battaglia giusta, perché è una persona perbene penalizzata dalla giustizia sportiva. Vieri veniva spiato? Ma anche Moggi. Quando arriveremo noi, sarà anche peggio. Abbiamo richiesto molto di più di un milione di risarcimento, ma non ricordo la cifra esatta. La vera anti-Juve? Credo proprio sia il Napoli. Se gli azzurri inseguiranno l’Europa League, che non conta niente, possono però riperdere il campionato. Idem la Juventus: se punterà alla Champions, perderà in campionato, nonostante il valore della rosa. Ma a Napoli bisogna dare una sistemata al campo, perché col terreno in quelle condizioni non si va da nessuna parte. E un problema del genere non viene fuori dalla sera alla mattina. La squadra di casa deve impostare la partita e su quel campo non era possibile. Bisogna prestare attenzione anche alla Roma, ma i giallorossi devono dare conferme. Ho visto la Roma a San Siro contro l’Inter, ho visto un Totti strepitoso che ha verticalizzato come non mai. Zeman? Non è vero che ce l’ho sullo stomaco. A Pescara ha fatto un grandissimo lavoro e mi sono divertito lo scorso anno a guardarlo. Il povero Stramaccioni ha guardato la partita con la Roma e non ci ha capito nulla, speriamo che Moratti possa capire ciò che Stramaccioni non ha colto. Il presidente deve insegnare al proprio tecnico dove ha sbagliato. Zeman non ha abusato degli esterni ma approfittato della debolezza dei centrali nerazzurri ed il goal di Osvaldo ne è testimonianza. Se la Roma dovesse ripetere queste prestazioni, con un Totti così, potrà dare fastidio a tutti. Io in Australia con Del Piero? No, l’Australia è troppo lontana. Ma annuncio che il problema della squalifica a breve si risolverà. Se tornerò? Ad oggi, mi diverto a fare il vostro mestiere. Qualcuno dice che comando ancora il calcio italiano? Fuori nomi e cognomi per favore. E’ solo una favola metropolitana che viene raccontata. Insigne? Non è una seconda punta ma un trequartista. Gli darei fiducia facendolo giocare alle spalle di Pandev e Cavani con un centrocampo adatto a fare una cosa del genere. El Kaddouri il nuovo Zidane? Lui come Verratti ha qualità per emergere. Bisogna farli crescere pian piano ma senza aspettare troppo perché i giovani vanno aiutato ed i giovani danno aiuto. Zeman dice che Conte non deve allenare durante la settimana? Siccome non conosco le cose, non do ragione a nessuno. Ma dico che Zeman dovrebbe pensare a fare l’allenatore. La Juventus ha avuto rigori ed espulsione a proprio vantaggio? Allora non ero io! La Juve non è imbattibile come eravamo noi e lasciano correre un po’. La Juve non esagera, sono esagerati gli sbagli degli arbitri. I bianconero vanno a giocare, se gli arbitri sbagliano non è certo colpa di chi scende in campo".