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Capello: "La Juve di Conte è tra le favorite di Champions. E rivincerà il campionato.


 Del Piero in Australia? Bella idea"13.09.2012 09:10 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
L'ex allenatore di Juventus e Milan, Fabio Capello, attualmente commissario tecnico della Russia, ha rilasciato una lunga intervista a "La Gazzetta dello Sport" nella quale ha parlato anche delle big del calcio italiano. Ecco i passaggi principali:"IL MILAN DOVRA' AFFRONTARE LA CHAMPIONS CON UMILTA'" - "Milan in Champions? Non riesco ancora a valutare la forza del Milan dopo la perdita dei due giocatori migliori, ma è fatale che ne risenta parecchio. I giovani... Come sta Boateng? Lui sarà un fattore importante, e aggiungo che De Jong è stato un buon acquisto. Direi che Allegri deve a tutti i costi partire bene in casa con l'Anderlecht, perché i belgi lontano da Bruxelles perdono parte delle loro qualità, e poi andare a San Pietroburgo usando molta cautela. Che tipo di ambiente troverà? Uno stadio piccolo e strapieno, un buon terreno e la temperatura dell’ottobre russo, perfetta per giocare. Il problema è che troverà anche uno Zenit che dà sette giocatori alla mia nazionale, che si è appena rinforzato con due campioni come Hulk e Witsel, e cui Spalletti ha dato un'identità tattica molto evoluta. Voglio dire che la difesa del Milan si troverà una sola punta da marcare, Kerzhakov, ma quattro o cinque incursori capaci di lanciarsi in area tutti assieme. Ed è tutta gente di qualità. Zenit superiore? Ripeto: il Milan deve affrontare il girone con umiltà e cautela, senza pensare che il fatto di essere uscito dalla prima urna costituisca un titolo di favore. Anche il Malaga è pericoloso. Non ha i grandi giocatori di Real e Barcellona, anzi ha perso Cazorla, ma Pellegrini ha fatto memorizzare alla squadra quel tipo di gioco spagnolo basato sul possesso palla che fa soffrire le italiane. Il Milan si può qualificare, ma a patto di essere molto bravo"."PER LA JUVE IN EUROPA SARA' MENO DURA" - "Per la Juve sarà meno complicato? Dovrebbe. Lo Shakhtar è un’avversaria noiosa, ma meno forte, mentre con i danesi basterà non distrarsi. Mi piace quel debutto in casa dei campioni in carica. Il Chelsea è cambiato, ha più personalità rispetto all'anno scorso, e almeno in campionato Di Matteo è ripartito bene. Anche per fugare il fantasma di Guardiola. In Supercoppa, però..."."IMPRESSIONATO DA FALCAO, E' IL NUMERO UNO" - "Colpito da Falcao? Allora, lo scorso giugno vengo invitato a Bogotà per una partita benefica: devo guidare una rappresentativa del Resto del Mondo opposta agli Amici di Messi. Ho il tempo di un breve allenamento il giorno prima, e il mio centravanti è Radamel Falcao. Bene, in tutta la mia carriera soltanto un giocatore mi lasciò un'impressione superiore al primo sguardo, e fu proprio Leo Messi la sera del Gamper contro la mia Juve. Falcao è un attaccante grandissimo, oggi sicuramente il numero uno"."CONTE? NO COMMENT" - "I problemi giudiziari di Conte? È un argomento che preferisco non toccare. Da lontano si giudica male, e poi sono troppo amico di Andrea Agnelli"."SCUDETTO? LA JUVE PARTE NETTAMENTE FAVORITA" - "Juve favorita anche senza Conte? Sì, il vantaggio in partenza è netto perché non solo Conte ha costruito un meccanismo che funziona bene, ma a quel meccanismo sono stati aggiunti pezzi di valore. La Juve è candidata a succedere a se stessa in Italia, e le sue rivali principali mi sembrano Napoli e Roma più delle milanesi. Non è che Milan e Inter non mi convincano. È che un ricambio generazionale così pronunciato richiede tempo per venire assorbito. Le milanesi hanno iniziato un cammino, vediamo con quale determinazione sapranno percorrerlo. Prendiamo Stramaccioni: penso che Moratti l'abbia scelto non perché sia giovane, che sarebbe assurdo, ma perché è bravo. Adesso lo sostenga, però, perché anche il più talentuoso dei tecnici, ma vale per ogni lavoro, per crearsi un'esperienza deve poter sbagliare senza che sia un dramma. Il Napoli è pronto all'ultimo salto, ha tutto per compierlo a partire da Cavani. La Roma ha qualcosa di meno, ma per esperienza personale posso dire che si tratta della piazza con le maggiori potenzialità di crescita. La gente dell’Olimpico chiede soltanto la libertà di entusiasmarsi, e Zeman in questo senso è una garanzia, dove va lui ribolle tutto"."REAL FAVORITO IN CHAMPIONS" - "La vera favorita in Champions è il Real Madrid. Una rosa pazzesca, credo la migliore di sempre. Venti giocatori fortissimi e intercambiabili. Lo vedevo favorito già l'anno scorso, figuriamoci adesso"."DEL PIERO IN AUSTRALIA? BELLA IDEA" - "Del Piero in Australia? È una bella idea per un ragazzo deciso a conoscere il mondo. Via dalle balie casalinghe, non mi stanco di ripeterlo, è così che stiamo crescendo, noi italiani del pianeta calcio. È così che siamo diventati ovunque i professionisti più