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IL MAESTRO SI RIPOSA, MA NIENTE PAUSE CON LA BESTIA NERA


© foto di Daniele Buffa/Image Sport
La scorsa stagione Andrea Pirlo ha giocato qualcosa come 41 partite tra campionato (37) e coppa Italia (4). Impossibile vederlo rifiatare ad eccezione di casi isolati. Nelle prime partite l'insostituibile Andrea ha offerto i soliti lampi di classe, illuminando con giocate d'alta scuola il gioco bianconero. Impossibile, però non evidenziare come ci sia stato anche qualche errorino e qualche imprecisione. La domanda viene quindi spontanea, Pirlo ha bisogno di riposo? La risposta è si, ma non perchè il suo contributo sia diminuito, ma semplicemente perchè un Pirlo più riposato può sicuramente offrire ancora maggior apporto e essere ancora più decisivo. La sfida con il Chievo, benchè sia effettivamente difficile racchiude un minor indice di pericolosità rispetto alle partite con Fiorentina, Roma e Shakhtar i tre successivi impegni. Se Antonio Conte e Massimo Carrera dovessero scegliere un turno di riposo, sicuramente la sfida interna con i clivensi sarebbe quella ideale. Stasera, quindi, ci potrebbe essere un attimo di riposo per lui, seguito a ruota dall'acciaccato Vidal e da uno tra Lichtsteiner e i tre centrali. Insomma in rampa di lancio ci sono pronti Giaccherini, Pogba o Marrone e uno tra Caceres, Isla e Lucio. Tutti vogliono giocare, tutti coloro che entrereanno dovranno dare il massimo. Ci aspettiamo molto da Pogba o eventualmente da Marrone, uno che sta facendo benissimo. Il francese ha mostrato in amichevole doti fuori dal comune, come Verratti, ma rispetto all'ex Pescara è costato dieci milioni di meno, dovrà dimostrare che la Juventus ha fatto la scelta giusta. La sfida di stasera è difficilissima, come ha detto Carrera il Chievo è una "bestia nera", ma chi vuole rimanere in campo e primo in classifica dovrà dare tutto, da Quagliarella a Lucio, ognuno è padrone del proprio destino