juveland

Zeman: «Carrera non parla? È una questione di stile...»


Il tecnico della Roma: «Filippi in conferenza stampa? La gente vorrebbe sentire uno direttamente interessato»
© Foto PegasoTORINO - Zdenek Zeman parla alla viglia della sfida con la Juve. E, come suo solito, non manca di lanciare frecciate velenose alla squadra bianconera. L'attacco diretto arriva discutendo della decisione di far parlare in conferenza stampa Claudio Filippi e non Carrera : «È una questione di stile. Penso che la gente vorrebbe sentire qualcuno che è direttamente interessato». L'ACCOGLIENZA - Zeman è consapevole di giocare in uno stadio che, eufemismo, non lo ama: «Non ho paura. Ci sono già ritornato con il Lecce. L'accoglienza non fu molto carina, ho subito insulti per 90': l'ho detto anche al delegato della Federcalcio, mi sembra strano che per un buhh razzista scattano le multe e per 90' di insulti nulla. I danni alla Juve non li ho fatti io, se la dovrebbero prendere con altri». «SONO PIU' FORTI» - Il tecnico elogia i bianconeri sotto il punto di vista tecnico: «È una partita stimolante. Loro sono forti, sono una squadra. Attualmente sono i migliori del campionato. Dobbiamo cercare di dimostrare che anche noi abbiamo dei mezzi, che siamo competitivi e che possiamo metterli in difficoltà. Imbattuti da 44 turni? Sì, ma anche loro hanno una testa, due braccia e due gambe... Anche a Roma si vuole vincere, impostando un progetto che ci può portare avanti. Nessuno gioca per perdere». IL GIOCO - Qualcuno gli domanda: ma non è che ormai tutti conoscono Zeman e riescono a prendere le contromisure? «Però contro la Samp abbiamo tirato 24 volte in porta contro le 2 loro. Se mi avessero conosciuto così bene, non ci avrebbero fatto tirare così tanto. Sul piano del gioco non abbiamo mai sofferto in questo inizio di campionato, mentre noi abbiamo fatto soffrire tanti».