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GLI ABBIAMO DATO TROPPA IMPORTANZA...


© foto di Federico Gaetano
Sembrava dovesse essere la partita dell'anno e invece è finita dopo 20' minuti soprattutto per i meriti della Juventus ma anche per i tanti, troppi demeriti di una Roma che sta dimostrando di essere stata sopravvalutata. Ad inizio anno c'era chi ipotizzava che la squadra capitolina con Zdenek Zeman avrebbe potuto lottare per lo scudetto e invece la realtà dice tutta un'altra cosa: i giallorossi in sei partite hanno racimolato la misera di otto punti, che poi sul campo sarebbero cinque perché gli altri tre sono stati assegnati loro a tavolino. I demeriti di questo inizio abbastanza disastroso sono soprattutto dell'allenatore boemo che continua a giocare sempre alla stessa maniera, con la quale peraltro non ha mai vinto niente, senza capire che in Italia non puoi fare il 4-3-3 con Osvaldo, Totti e Lamela che non ti rientrano mai, con Piris o Taddei e Balzaretti che coprono sporadicamente, non puoi presentarti allo "Juventus Stadium" e pretendere di giocartela alla pari con una squadra che ha volori tecnici decisamente superiori; ma che ci vuoi fare questo è Zdenek Zeman, abile più come oratore che come allenatore, e non lo dico io ma i fatti. In poche parole gli abbiamo dato troppa importanza, ora speriamo che dopo questa "lezione di calcio" la smetta di attaccare a destra e a manca e si concentri un po' di più sulle problematiche della sua squadra.