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LIVE ROMA - TNAS, MEZZOGIORNO DI FUOCO


© foto di Daniele Buffa/Image Sport
12:10 - TRA POCO AL VIA L'UDIENZA - A breve, con un po' di ritardo, inizierà l'udienza. 11:54 - ARRIVATI GLI AVVOCATI. CONTE NON C'E' - Gli avvocati di Antonio Conte, Giulia Bongiorno, Luigi Chiappero e Antonio De Rensis, sono da pochi minuti giunti allo Stadio Olimpico sede del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport. Alle 12, infatti, inizierà la seconda udienza davanti al collegio arbitrale presieduto da Massimo Zaccheo, chiamato a decidere sulla squalifica dell'allenatore di 10 mesi inflitta dalla Commissione Disciplinare e confermata dalla Corte di Giustizia federale nell'ambito del processo al Calcioscommesse, per fatti risalenti a quando Conte era allenatore del Siena. Assente il tecnico, rimasto a Torino dove stasera si disputerà la partita di Champions League tra la Juventus e lo Shakhtar Donetsk.11:45 - NEL POMERIGGIO TOCCA AD ALESSIO - Il Tnas valuterà invece il ricorso presentato dall'ex vice Angelo Alessio, condannato a sei mesi di squalifica dopo il secondo grado di giudizio.11:30 - VERSO LO SCONTO - Anche secondo l'ultimo lancio dell'Ansa, prende corpo l'ipotesi di uno sconto per Antonio Conte. Uno sconto che potrebbe ridurre la squalifica dell'ex allenatore del Siena di almeno 4 mesi. Il lodo dovrebbe essere emesso entro venerdì11:00 - ALLE 12 SI PARTE. SI ATTENDE L'ARRIVO DEGLI AVVOCATI - Ci siamo quasi. Alle 12, a Roma, si riunisce il collegio arbitrale per decidere sulla squalifica di 10 mesi inflitta ad Antonio Conte nell'ambito del processo sul Calcioscommesse. Si attende l'arrivo degli avvocati di Antonio Conte: Antonio De Rensis, Luigi Chiappero e Giulia Bongiorno. Il tecnico bianconero non sarà presente. Ha preferito rimanere vicino alla squadra a poche ore dalla sfida con lo Shakhtar.09:00 - SE SALTA L'ACCUSA PIU' GRAVE, IL 16 DICEMBRE TORNA IN PANCHINA - Il Il rientro sembra più vicino del previsto. Oggi davanti al Tnas del Coni i legali di Antonio Conte discuteranno, probabilmente per l’ultima volta, il ricorso contro i dieci mesi di squalifica inflitti da due gradi della giustizia sportiva all’allenatore della Juventus. Una discussione destinata a segnare una svolta favorevole per il tecnico: il collegio arbitrale composto dal presidente Zaccheo e dagli arbitri Calvi e De Giovanni, avrebbe già raggiunto un’intesa di massima sull’entità della pena definitiva. Che gli spifferi suggeriscono debba esaurirsi in 4 mesi di stop. Uno sconto sostanziale che, se confermato, consentirebbe a Conte di tornare in panchina già dall’11 dicembre, in tempo per la gara del 16 contro l’Atalanta, e che renderebbe identico la sanzione a quella patteggiata da un altro tecnico, Bortolo Mutti.08:35 - TUTTOSPORT - I MESI DI SCONTO SARANNO SEI - Secondo l'edizione odierna di Tuttosport, le previsioni ipotizzano (il precedente del patteggiamento concordato e poi saltato induce a un minimo di prudenza nel considerarle Vangelo) un robusto sconto con un ritorno in panchina a Natale o poco prima, il che non consentirà a Conte di vivere in prima fila la fase a gironi della Champions, dal momento che l'ultimo atto, il ritorno con lo Shakhtar, è fissato per il 5. Nelle ore di vigilia si parla di un robusto sconto: cinque o sei mesi in meno rispetto ai dieci decisi nei primi due gradi di giudizio. Se le previsioni si riveleranno esatte, ci ritroveremo come d'incanto in zona Palazzi, versione patteggiamento bocciato dalla Disciplinare. Il che darebbe connotati abbastanza paradossali a tutto quanto è seguito a quel giorno. Ma l'interesse delle parti, giunti a questo punto, è di tirare una riga su incomprensione e incongruenze per voltare pagina.08:25 - GAZZETTA - LO SCONTO PORTA A SEI MESI DI STOP - Secondo Gazzetta dello Sport lo sconto ci sarà: al massimo quattro mesi di sconto, per cui resterebbe fuori sei mesi. Non sarà quello che auspicano in casa Juventus. Conte, per l’omessa denuncia di una combine in AlbinoLeffe-Siena, alla fine dovrebbe scontare sei mesi di squalifica e qualcuno dice che potrebbero anche essere di più. Difficile che si possa andare sotto questa soglia. Vale la pena ricordare che la Disciplinare aveva ritenuto «non equa» la richiesta di patteggiamento di Conte a tre mesi più ammenda di 200 mila euro (a «copertura» di altri trenta giorni di stop) e che «il rilancio» della Procura federale era stato di cinque mesi. Altra certezza e' quella che non ci sarà conciliazione. Èntro il 7 ottobre (molto probabilmente tra venerdì e sabato) il lodo (così viene chiamata la sentenza di un arbitrato).08:20 - LA STAMPA - CONTE, POTREBBERO ARRIVARE SEI MESI DI SCONTO - L’udienza decisiva per il destino di Antonio Conte davanti alla giustizia sportiva comincerà poco prima dell’ora di pranzo: da una parte i legali del tecnico bianconero, dall’altra gli avvocati della Federcalcio, nel mezzo il collegio arbitrale del Tnas. Conte, al tribunale di terzo grado (la Cassazione dello sport), chiede il proscioglimento dall’ultima accusa rimasta ancora in campo, l’omessa denuncia per la partita Albinoleffe-Siena del 29 maggio del 2011: dieci sono stati i mesi di squalifica inflitti dalla Corte di Giustizia Federale della Figc in appello all’allenatore, due già quasi scontati perchè lo stop per il tecnico campione d’Italia con la Juve è cominciato il 10 agosto scorso. Oggi il collegio arbitrale del Tnas cercherà la via della conciliazione fra le parti come prevede il regolamento e davanti all’impossibilità di trovare un accordo fra Conte e la Figc - entrambi non hanno alcuna intenzione di chiudere il contenzioso con un’intesa - sarà chiamato ad esprimersi sulle richieste di audizione dei testimoni: difficile appare il via libera dei tre arbitri agli interrogatori di Stellini o Carobbio come chiesto rispettivamente dai legali del tecnico bianconero e da quelli della Federcalcio. L’udienza dovrebbe, quindi, entrare nel merito del ricorso e concludersi già nel pomeriggio: da questa sera ogni momento potrebbe essere quello del verdetto che dovrà arrivare comunque entro il fine settimana. Oggi, a mezzogiorno, andrà in scena, dunque, l’ultimo passaggio di Conte in un aula di tribunale (sportivo). Gli avvocati Antonio De Rensis, Luigi Chiappero e Giulia Bongiorno faranno valere le ragioni di un tecnico che chiede la piena assoluzione dai dieci mesi di squalifica. Il punto di equilibrio, però, potrebbe essere la stessa storia processuale di Conte a trovarlo. Come? Sul tecnico non pesano più due accuse per omessa denuncia - quella per Novara-Siena è stata cancellata fra primo e secondo grado - e sull’unica rimasta l’aggravante è destinata a cadere. Conte aveva cominciato il suo cammino davanti alle toghe del pallone piegandosi controvoglia all’ipotesi del patteggiamento, poi respinto sulla base di un accordo con il procuratore Palazzi per 3 mesi e 200 mila euro di multa. Quel patteggiamento nasceva dal peso di due omesse denuncia. Oggi quel peso non c’è più: il collegio arbitrale del Tnas potrebbe chiudere il contenzioso senza assoluzione, ma con una sentenza che rimandi in panchina Conte a dicembre. Oggi un diverso collegio arbitrale del Tnas esaminerà anche il ricorso di Angelo Alessio.08:15 - GIUSTIZIA CERCASI - Oggi si dovrebbe esprimere il Tnas sulla vicenda Conte. Forse in via definitiva. E' fondamentale fare un'analisi ampia sulla sua vicenda giudiziaria (parliamo di giustizia sportiva) e sugli insegnamenti che si possono trarre e ai quali è necessario garantire un futuro da un punto di vista dell'ordinamento e delle sue...(CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE)00:00 - LA GIORNATA DELLO SHAK-TNAS - Permetteteci il gioco di parole. La giornata di oggi rischia di essere fondamentale per la stagione bianconera. Si parte con l'arbitrato del Coni, il tribunale Tnas che dirà se Antonio Conte potrà godere della sua...