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Carrera: «Vucinic? Rifarei il cambio»


Il tecnico della Juve: «A noi serviva anche una punta che marcasse Fernandinho perché era quello che faceva girare la squadra. Sia lui che Matri hanno fatto bene il primo tempo, poi erano un po’ stanchi»
© Foto PegasoTORINO - La Juve fermata sull'1-1 da un grande Shakhtar. Carrera analizza il match ai microfoni di Sky Sport: "Sicuramente siamo entrati un po’ timorosi, sapevamo che questo Shakhtar era difficile da incontrare, con giocatori forti, che facevano gioco. Siamo entrati un po’ contratti, abbiamo preso gol, siamo riusciti a recuperare subito, poi ce la siamo giocata alla pari, avendo occasioni noi e occasioni loro".VUCINIC - Rifarebbe il cambio di Vucinic? Poteva essere utile la sua inventiva davanti? "Sì, poteva essere utile, però a noi serviva anche una punta che marcasse Fernandinho perché era quello che faceva girare la squadra. Sia lui che Matri hanno fatto bene il primo tempo, poi erano un po’ stanchi, anche perché è la sesta partita in sedici giorni che facciamo, quindi abbiamo dato il cambio per cercare di fare qualcosa".GLI IMPEGNI - Pesa il fatto di partire da favoriti in campionato? E le Coppe? "Sicuramente abbiamo meno tempo per lavorare, quindi questo è il problema, cerchiamo di farlo, ma l’anno scorso avevamo più tempo. Sappiamo che nel nostro girone ce la giochiamo fino alla fine".MANOVRA POCO FLUIDA - Le due punte facevano lo stesso movimento, hanno creato difficoltà ai centrocampisti. "Non abbiamo avuto quella manovra fluida delle altre volte, avevamo fretta nel far girare tanto la palla. In Champions ci sono squadre forti e noi cerchiamo di fare il nostro meglio per cercare di arrivare il più lontano possibile".TURN OVER - Cambiate qualcosa per domenica? Turn over? "Domani diamo una giornata libera ai ragazzi perché devono staccare anche mentalmente, poi da giovedì prepareremo la partita".