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Nordsjaelland - Juventus, il punto sugli esterni: chi sostituirà Lichtsteiner-Asamoah?


Contro i danesi sulle ali Conte ricorre al turnover: favorito Caceres a destra, ballottaggio Giaccherini-De Ceglie a sinistra© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Inutile nasconderlo, la gara con il Nordsjaelland è di quelle fondamentali per il prosieguo della stagione bianconera. Dopo i pareggi contro Chelsea e Shaktar, parafrasando Boniperti, vincere contro i danesi è l’unica cosa che conta per continuare a credere nella qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Nonostante l’importanza della partita però la ‘legge del turnover’ applicata costantemente da Conte in questa prima fase del campionato ha già mietuto due vittime: Stephan Lichtsteiner e Kwadwo Asamoah, entrambi neppure convocati per la trasferta europea.La Juve dovrà fare a meno quindi di quella che finora è stata sicuramente la coppia di esterni titolare fin dalla gara di Supercoppa contro il Napoli: i due insieme sono partiti dall’inizio in sei occasioni e anche quando così non è stato si sono rivelati prime alternative ( Asamoah ha partecipato a tutte le gare fin qui disputate, Lichtsteiner ha saltato solo la sfida con la Roma). I ricambi dello svizzero e del ghanese ovviamente non mancano, anzi. Se il gol contro il Napoli ha (ri)portato alla ribalta Martin Caceres, non bisogna dimenticarsi di Paolo De Ceglie, Emanuele Giaccherini e Mauricio Isla. Due di loro questa sera partiranno sicuramente dall’inizio, ma è difficile dire chi possa spuntarla, anche perché dietro Lichtsteiner e Asamoah non sembrano esserci gerarchie ben definite. Spulciando le statistiche, balza all’occhio come una altra coppia ‘indissolubile’ sia quella formata dall’uruguaiano e dal prodotto del vivaio bianconero (De Ceglie e Caceres hanno giocato insieme dall’inizio contro Roma e Genoa). Diverso il discorso per l’ex giocatore dell’Udinese e per la Pulce di Talla: Isla ha da poco recuperato da un brutto infortunio e finora ha collezionato solo due presenze contro Chievo e Chelsea, mentre Giaccherini è un vero e proprio jolly, nato come attaccante esterno, trasformato in esterno nel 3-5-2 e riadattato infine da Conte come interno di centrocampo (ruolo in cui il tecnico salentino sembra vederlo meglio adesso visto anche l’inserimento di Caceres a sinistra nella partita di sabato sera al posto di Asamoah).Chiunque giocherà, è chiaro fin da questo primo scorcio di stagione come il ruolo d’esterno nel modulo bianconero sia d’importanza nevralgica, e anche uno di quelli più dispendiosi fisicamente, a spiegazione così dell’ampio turnover impiegato in questo ruolo. Per quanto riguarda la gara contro il Nordsjaelland, sarebbe un delitto lasciare fuori Caceres dopo la rete contro il Napoli, mentre sulla fascia sinistra De Ceglie e Giaccherini partono sostanzialmente alla pari ma con un intento comune: non far rimpiangere Asamoah.