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Bendtner si carica: contro il Bologna un'altra chance


L'attaccante della Juve potrebbe fare coppia con Quagliarella. Il procuratore: «Nicklas a Catania si è mosso bene, quando avrà una condizione migliore troverà il gol»
© LaPresseTORINO - L’idea è quella di concedergli un’altra chance. Perché a Catania la sua presenza si è fatta sentire e ha influito, eccome, sul risultato. Nicklas Bendtner dall’inizio contro il Bologna. Per dare continuità, per provare a concretizzare, per cercare il gol che lo sblocchi definitivamente. D’altronde, in Sicilia ha impegnato Mariano Andujar e la rete decisiva di Arturo Vidal è arrivata appunto da una sua conclusione respinta dal portiere etneo. Ok, era pure scattato in fuorigioco...IN CRESCITA Difatti, un altro passo avanti sarà proprio scoprire come evitare la trappola, se possibile. L’intesa con i compagni va affinata, alcuni movimenti gli sono riusciti, altri meno. Lui è un finto macchinoso, nel senso che si muove parecchio. Deve capire come e quando. Di sicuro, poi, il suo fisico mette paura agli avversari, in area ma non solo. Ieri, un cinguettio : «Triplo espresso», che sa molto di carica adrenalinica. Il suo agente Thomas Brookes parla di «buoni movimenti, quando avrà più condizione riuscirà anche a segnare. Incredibile la striscia della Juve: 48». Già, imbattuti in campionato dall’ultima partita dell’era Gigi Del Neri , imbattuti con Antonio Conte , l’allenatore che ha stregato il gigante danese. VERSO IL BIS A forza di lavorare, chiedendo educatamente spazio, Nicka si è creato l’occasione. Ovviamente, sfruttando il turnover, le due partite a settimana, il match clou con l’Inter in programma sabato sera. E allora ecco che potrebbe esserci il bis, stasera contro il Bologna. Ieri, nelle prove pomeridiane, andate in onda a Vinovo, la coppia d’attacco testata era quella formata da Bendtner e Fabio Quagliarella . L’ennesimo duo là davanti, inedito e comunque complementare, affidabile. Almeno così la pensa l’allenatore bianconero, scientifico nelle sue scelte, nelle turnazioni. In questo periodo c’è bisogno di tutti e nessuno si deve sentire escluso. Tantomeno quelli che magari non partiranno dall’inizio. In caso di necessità, infatti, Mirko Vucinic , Seba Giovinco e Alessandro Matri sono lì, pronti all’uso.PEPE C’E’ Fin qui, Conte ha utilizzato 23 giocatori. Finora non hanno minuti nelle gambe i soli Simone Pepe , comunque convocato e in grado di cominciare a rombare sulla fascia, e Rubinho , il terzo portiere che difficilmente può ambire al posto da titolare. A meno di sventure...