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AGNELLI PUNGE ANCORA L'INTER


© foto di Daniele Buffa/Image Sport
La bellezza e la solennità del discorso, a margine dell’intitolazione del corso davanti allo Juventus Stadium a Gaetano Scirea, aveva quasi fatto passare inosservata l'ultima frecciata di Andrea Agnelli all'Inter: "Il corso che oggi intitoliamo a Gaetano Scirea è stato intitolato dalla nascita dello stadio "Delle Alpi" al Grande Torino, che è stata una grandissima squadra, un grandissimo esempio di sport, l'unica altra squadra assieme alla Juventus a vincere cinque Scudetti consecutivi". Queste le testuali parole pronunciate oggi pomeriggio dal presidente della Juventus, che continua dunque a non considerare legittimo il primo Scudetto del ciclo nerazzurro, quello strappato indebitamente alla Juventus e assegnato a tavolino nel 2006 al club di Moratti. Una convinzione, quella del numero uno della società bianconera, rafforzata dalla relazione del procuratore federale Palazzi datata 1° luglio 2011, nella quale veniva motivato il provvedimento su "Calciopoli bis" e rilevata l'esistenza di comportamenti illeciti della dirigenza nerazzurra, sulla base delle nuove intercettazioni. Insomma, quello dell'Inter resta anche per Agnelli "uno Scudetto di cartone", come lo hanno ribattezzato i tifosi juventini. Carta canta.