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PIRLO a Tuttosport: "Non siamo in crisi. Tante polemiche contro di noi, ma vinciamo col lavoro.


 Voglio le tre stelle sulla maglia. Pogba nuovo Vieira. Il Toro ci farà soffrire"© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Andrea Pirlo parla di tutto in un'intervista fiume pubblicata stamane sul quotidiano torinese Tuttosport, a firma di Vittorio Oreggia. Ecco i passaggi principali:"GALLIANI HA CAMBIATO FOTO SUL CELLULARE? NON CREDO..." - "Se Galliani ha sostituito sul cellulare la foto di Muntari con quella di Isla? Mah, credo di no... E poi, mi ascolti: quelli sono episodi che capitano. Che lì per lì vengono presi male, insomma ci si arrabbia... serenamente, ma in realtà rientrano nell’ambito di situazioni normali durante un campionato. Bisogna saperli accettare, a mio avviso esiste una compensazione"."NON SIAMO IN CRISI" - "Allarme rosso dopo la seconda sconfitta? "Mannò, mannò. Contro Inter e Milan abbiamo perso perché abbiamo giocato peggio dei nostri avversari. Perché non siamo entrati in campo con la medesima fame dell’anno scorso. E così alla fine il risultato ci ha puniti. Ma non siamo in crisi, ci mancherebbe"."STRAVINTO ANCHE SENZA TOP PLAYER, PERO'..." - "Col top player sarebbe andata diversamente? La passata stagione non c’era il top player e abbiamo stravinto. Ripeto: è una questione di squadra, del modo in cui riusciamo a esprimerci. Anche se è normale che con Ibra, Messi eccetera eccetera sarebbe tutto più facile"."ME LO SENTO: A DONETSK FAREMO UNA GARA DI GRANDE INTENSITA'" - La Champions League prosciuga? Sì, la Champions toglie energie fisiche e mentali. Dopo il trionfo contro il Chelsea e una prestazione tanto dispendiosa sotto il profilo nervoso, era naturale pagare qualcosa. Non a caso dobbiamo abituarci a tenere il medesimo ritmo in campionato e in coppa, è un salto di qualità che abbiamo necessità di compiere il più in fretta possibile per scongiurare cattive sorprese. Se arriviamo terzi sono dolori, dunque....Se la qualificazione è in bilico o in cassaforte? Penso che possiamo passare il turno. A Donetsk disputeremo una gara di grande intensità, me lo sento"."L'ANTIJUVE? LA JUVE" - "In Italia chi è l’anti-Juventus? La Juventus, senza dubbio. Riacciuffare lo scudetto dipende esclusivamente da noi, dalla nostra rabbia, dalla nostra voglia. Se facciamo quello che sappiamo fare, sarà complicato per tutti tenerci testa, altrimenti potranno ricapitare situazioni analoghe a Inter e Milan. Il discorso è conciso, il ragionamento stretto, non c’è da discutere"."TANTE POLEMICHE CONTRO DI NOI, MA VINCIAMO COL LAVORO" - "La Juventus è sempre nel mirino? Le polemiche, le polemiche... Sono pesanti da sopportare, lo confesso. Tornare a vincere significa tornare a dare fastidio. Dopo Calciopoli, tutti immaginano che ci sia sempre qualcosa “dietro” i nostri successi, in realtà noi sappiamo che sono frutto di lavoro, sacrifici e applicazione. Però fa male sentire certi discorsi"."SULLA MAGLIA JUVE VOGLIO LE TRE STELLE" - "Meglio la terza stella o trenta sul campo? Sulla maglia la terza stella"."NON HO NESSUN SEGRETO. SORPRESO DAL PUBBLICO FIN DALL'ESORDIO" - "Sono leader nello spogliatoio e idolo dei tifosi dopo la lunga militanza milanista? Per quanto riguarda il gruppo, no. Sono sempre voluto stare al centro per assumermi le mie responsabilità. La gente invece mi ha stupito fin dall’esordio contro il Parma. Se fare il fenomeno mi ha aiutato? Mi sembra di scoprire l’acqua calda. Ovvio, quando sei positivo i tifosi applaudono, altrimenti fischiano. E’ la regola, vale per chiunque e ovunque. Qual è il mio segreto? Segreto? Nessun segreto. Amo il mio lavoro, mi piace allenarmi, mi piace giocare. Mi diverto, soprattutto. Nel momento stesso in cui scoprirò che una di queste cose mi pesa, sarà giunta l’ora di togliere il disturbo e occuparmi di altro. Cos’altro? Non ci ho pensato, ho ancora un anno e mezzo di contratto»."HO UN ANNO E MEZZO DI CONTRATTO, POI PENSERO' AL FUTURO" - "Se ho già cominciato a trattare il rinnovo? No. Vediamo come starò e come andranno le cose. Io non ho fretta, c’è sempre tempo. Per adesso mi preoccupo di giocare, quando sarà scaduto il contratto valuterò. All’estero? Ho ancora un anno e mezzo di contratto. Vedremo"."NIENTE PALLONE D'ORO? MI ACCONTENTO DEL PIAZZAMENTO" - "Niente Pallone d’Oro? Niente. Ma ci sta che lo diano a quelli più bravi di me, come Messi, Cristiano Ronaldo e Iniesta... Segnano ottanta gol a stagione. Io mi accontento di piazzarmi. Se non sono un fuoriclasse io...? Lo devono dire gli altri, non io. Credo di aver combinato qualcosa nel calcio, di aver vinto abbastanza. Mi considero un buon giocatore"."PIU' MARCATO DI UN TREQUARTISTA" - Marcato a uomo ogni domenica? Capita da dieci anni. Marcano più me di un trequartista. Carino, no?»."ORA STO BENONE, PRONTO A GIOCARE SEMPRE" - Sembrava che fossi stanco? Mi devo allenare, tutto qui. Infatti, sfruttando la pausa dovuta alla squalifica, mi sono allenato e ora sto benone. Pronto a giocare sempre, una partita dietro l’altra. Ripeto: giocare mi diverte e se mi diverto perché devo rinunciare a giocare?».POGBA? MI RICORDA DI PIU' VIEIRA" - Pogba il mio erede? E’ tosto, è forte fisicamente, predisposto per gli inserimenti e il gol. A me ricorda più Vieira. Paul è giovane e deve migliorare ancora, lui lo sa bene"."VERRATTI MIO EREDE" - "Verratti? Sì, Verratti ha caratteristiche simili alle mie ed è bravissimo. Dategli solo il tempo di crescere e di sbagliare in santa pace. Lo considero la mia continuazione. E' emigrato al Paris Saint Germain? E allora? Ha colto un’opportunità favolosa. Ha fatto benissimo. Poi è andato a Parigi, non so se mi spiego"."ALLA JUVE FUNZIONA TUTTO A DOVERE" - "La Juventus com’è? Una società di alto livello, al pari di Inter e Milan. Qui tutto funziona a dovere".Milano è lontana?"GALLIANI SI E' SCUSATO CON ME" - "Come ho vissuto l’attacco della società rossonera dopo gol fantasma di Muntari? Come uno di quegli episodi che a caldo possono produrre rabbia. E poi Galliani si è scusato, quindi per me è finita lì"."DERBY? SMANIO DI GIOCARE. IL TORO CI FARA' SOFFRIRE" - "Siamo al Derby? Che a Torino non conosco ma che smanio di giocare. Per ora non ne abbiamo parlato, ci siamo concentrati di più sugli errori compiuti a San Siro, però l’attesa è abbastanza calda. Il Toro ci farà soffrire, è una formazione che da un anno e mezzo gioca a memoria, che ha creato difficoltà a qualsiasi avversario. Conte e Ventura sono piuttosto affini? Io non so chi si sia ispirato a chi, però è oggettivo che abbiano parecchi punti i contatto"."CONTE CI E' MANCATO SOPRATTUTTO NELL'INTERVALLO" - "Quanto ci è mancato Conte in panchina? Un’enormità. Specialmente nell’intervallo. Ha una parola giusta per tutti, può cambiare il corso di una gara con i suoi accorgimenti tattici. Per fortuna siamo alla fine, resta una settimana. Se il giudizio sull’allenatore resta immutato?No, si è consolidato. E’ davvero un tecnico eccezionale, preparato, in grado di trasmettere la sua carica alla squadra"."LA JUVE NON GIOCA PEGGIO DELL'ANNO SCORSO" - Se la Juventus gioca peggio della scorsa stagione? Noooo. Il fatto è che la gente si abitua e vorrebbe sempre avere di più. Mi dia retta, stiamo esprimendoci al massimo, a parte i due passaggi a vuoto con le milanesi".