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Agnelli: "In Ucraina per continuare il nostro sogno.


 Derby? Grande soddisfazione sia stato deciso da Marchisio e Giovinco. Superga? Le tragedie non hanno fede"© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Al margine dell'iniziativa "Gioca con Me", presentata in questi attimi a Torino, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha risposto alle domande dei cronisti facendo il punto della situazione in casa bianconera: "La partita di Donetsk è estremamente importante, non è ancora tempo di fare bilanci, visto che mancano ancora questa gara e tre di campionato prima della sosta, ma è chiaro ed evidente che vada affrontata con la giusta determinazione e cattiveria. E' una partita che può dare due risultati estremamente diversi - aggiunge Agnelli - la vetta del girone oppure, se non viene affrontata in maniera corretta, ci può vedere eliminati". Secondo il presidente bianconero "concentrazione, determinazione e rabbia devono assolutamente essere forti per ottenere un risultato che può permetterci di andare avanti e di sognare ancora in questa manifestazione che ci sta molto a cuore. Vincere un derby grazie a due ragazzi cresciuti nel nostro vivaio, Marchisio e Giovinco, è per noi motivo di grandissima soddisfazione. L'aspetto più positivo di sabato sera è stato che dalle dieci e mezza di sera metà dei miei amici non li ho più sentiti - ha sorriso Agnelli -. Grazie a Marchisio, che ha già venti anni di Juve alle spalle e fa un certo effetto, e Giovinco, è stata una bella serataStriscione su Superga? Credo che la supremazia del tifo non si manifesti ricordando le tragedie altrui. Sono striscioni che generalmente vedo esposti in tutti gli stadi d'Italia con insulti gratuiti assolutamente da condannare - ha aggiunto Agnell. Spiace vederlo perché l'ambiente di uno stadio lo si nota dalla curva, sono loro che riescono a dare personalità all'interno di uno stadio. Ma credo che la supremazia del tifo non si manifesta ricordando le agendine altrui. Le tragedie, per quanto mi riguarda, non hanno fede"