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Juve, a febbraio sarà un calendario di fuoco


Le sfida di Champions League contro il Celtic si inseriscono tra Fiorentina, Roma e Napoli. Tre trasferte consecutive: Scozia, Olimpico e San Paolo!Juve col CelticVOTA Juve.-Celtic?VOTA Milan-Barcellona?
© Action Images / Reuters/STRINGERTORINO - Oggi la Lega dovrebbe ufficializzare i calendari fino a marzo e la Juventus conoscerà con esattezza la sua agenda. Ma già ieri sera, Antonio Conte faceva i calcoli, inquadrando i due cicli infernali che verranno a crearsi intorno alla doppia sfida con il Chelsea. Perché il sorteggio certamente non sfavorevole per i bianconeri, li costringerà tuttavia a un discreto tour de force. La partita di andata, quella in Scozia che si giocherà martedì 9 febbraio, sarà infatti preceduta da Juventus-Fiorentina, una delle gare più impegnative del girone di ritorno. E’ possibile che la Juventus anticipi non solo al sabato, ma addirittura al venerdì la sfida con i viola per avere un giorno in più per smaltire le fatiche in viste della Coppa. E al ritorno dalla Scozia, Conte si ritroverebbe a organizzare la trasferta dell’Olimpico contro la Roma, altro impegno non esattamente tranquillo per i bianconeri che in poco più di una settimana si giocherebbero una bella fetta di stagione.RITORNO - E pure la gara di ritorno contro il Celtic, da disputare allo Stadium il 6 marzo, verrebbe preceduta da una trasferta decisamente spinosa al San Paolo di Napoli (probabilmente anticipata a sabato 2 marzo), mentre il dopo avrebbe il più morbido impegno con il Catania in casa.RISCHIO - I due quarti di finale, insomma, si incastonano in un periodo cruciale per la squadra di Conte e le avversarie per lo scudetto sperano. Il calendario, infatti, mette alla prova il tormentone secondo il quale l’impegno in Champions potrebbe frenare la corsa scudetto dei bianconeri. I rischi contro Fiorentina, Roma e Napoli sarebbero alti a prescindere, con in mezzo le due partite di Coppa, il livello si alza.ANZI NO - Anche se i grandi esperti di queste situazioni, come Mourinho, sostengono che è molto più pericoloso affrontare partite apparentemente facili prima e, soprattutto, dopo la Coppa con la possibilità concreta di un calo di tensione, mentre se nelle vicinanze della Champions ci sono dei big match contribuiscono a tenere alta l’adrenalina e l’attenzione. Finora, l’unica volta in cui la Juventus è parsa subire l’effetto Europa è stato dopo la grande vittoria sul Chelsea allo Stadium, a cui seguì una moscia prestazione a San Siro contro il Milan, coincisa con la seconda sconfitta in campionato.