juveland

Juve-Llorente, altro blitz. Poi scatterà il piano B


Dopo il ko contro la Samp il club bianconero è ssempre più deciso a tentare il tentabile pur di anticipare i tempi per portare l'attaccante spagnolo alla corte di Conte. Gabbiadini e Immobile i “jolly” fatti in casaDrogba: Nessun contattoL'agente di DrogbaConte-Llorente
© LaPresseTORINO - Come prima, più di prima. A maggior ragione alla luce della disfatta d’inizio 2013 contro la Sampdoria, la Juventus è decisa a tentare il tentabile pur di anticipare i tempi dell’arrivo di Fernando Llorente in bianconero. Per carità, il ko di domenica è indubbiamente frutto di tutta una serie di coincidenze e concause (anche e soprattutto a livello fisico e motivazionale); certo è, però, che un’arma in più in attacco in certe situazioni può rivelarsi decisiva. Ecco perché, di conseguenza, parallelamente al sogno di ottenere Didier Drogba in prestito dallo Shanghai Shenhua, i dirigenti bianconeri continuano a cullare la pur minima speranza di riuscire... miracolosamente a convincere i vertici dell’Athletic Bilbao ad assecondarli.STRATEGIE - Questa la ragione - quantomeno una delle ragioni, e così passiamo al campo strettamente strategico - per la quale l’amministratore delegato Giuseppe Marotta ed il direttore sportivo Fabio Paratici hanno deciso, pronti via, ad inizio gennaio, di comunicare ufficialmente al club basco di aver avviato le trattative per l’attaccante, che si svincolerà a giugno. Il punto è che l’accordo di massima tra il bomber iberico e il club di corso Galileo Ferraris di fatto già c’è. E la Juventus avrebbe già potuto depositarlo, ma “tergiversa” proprio con la speranza di poter stracciare l’accordo con lo svincolato Llorente (valevole, appunto, a partire da giugno 2013) e sostituirlo con un contratto con l’Athletic Bilbao, con decorrenza pressoché immediata.LE CIFRE - Al presidente Josu Urrutia , tramite intermediari, i bianconeri hanno lasciato intendere di potersi spingere a offrire una cifra che si aggira attorno ai 2-3 milioni di euro (quelli offerti per il prestito di Drogba). Ovviamente, in termini assoluti, non è un “grande offrire” per un nazionale spagnolo campione d’Europa e campione del Mondo... Ma in realtà, considerando le dinamiche e i meccanismi del mercato, l’offerta è in linea con i parametri: l’alternativa, per il Bilbao, è quella di prenderne 0 di euro. A complicare una situazione così teoricamente lineare, contribuiscono tuttavia questioni di orgoglio e di principio. L’addio di Llorente è visto come un tradimento della comunità basca (e ha provocato reazioni particolarmente scomposte anche nella tifoseria), a questo punto si procede a suon di “dispettucci”. Poco importa - a quanto pare - se questi dispettucci possano arrivare a costare svariati milioni di euro.