juveland

Conte, simbolo della rinascita


glmdj
di F. Del ReTutta la storia di Conte alla Juve, specialmente da allenatore, ha un significato enorme per questa bandiera.E' persino inutile ricordarne le origini, da tifoso prima e da grande giocatore poi; origini impregnate di vera, concreta juventinità. Vera e concreta come è sempre stata la sua posizione in campo, come è sempre stata la sua professionalità e dedizione al lavoro.Ma è il Conte allenatore della Juventus post Farsopoli che assurge a simbolo vero e concreto di una esaltante quanto inaspettata rinascita. E non mi riferisco soltanto alla conquista del trentesimo scudetto, quello più bello, quello più significativo della nostra storia. Quel trionfo è solo stato logica conseguenza di ciò che Conte ha saputo trasmettere ad un ambiente che, parole di Andrea Agnelli, aveva smarrito, ovvero la juventinità, vera e concreta, appunto.Ecco perchè Antonio Conte da Lecce, juventino, grandissimo allenatore di gambe e di cervelli, andrebbe difeso come si difende un preziosissimo, fragilissimo cristallo di Boemia; perchè infrangere quel cristallo provocherebbe l'orrendo domino di eventi che comporterebbe la nuova distruzione di un cristallo ben più prezioso: la Juventus stessa. Di nuovo e stavolta, temo, irrimediabilmente.Antonio Conte è metaforicamente il Messia di un popolo tifoso, è l'Araba Fenice dei nostri sogni spezzati, è la pietra angolare del nuovo tempio ricostruito sulle polveri di quello distrutto nel 2006. E per questo trovo deprimenti, ingiusti e per questo inaccettabili i commenti di un popolo ingrato che, sempre più spesso, leggo qua e là sui forum del tifo bianconero. Commenti indecenti che, cito a memoria, ci riporterebbero a Delneri, ad un allenatore da zero in pagella, ad un talebano dello schema tattico e altre bestialità simili.Non pretendo certo di negare a questo popolo il diritto di critica, ma che questa sia seria, rispettosa e soprattutto equilibrata sì, lo pretendo. Perchè qui non si tratta semplicemente di criticare un allenatore, qui si tratta di capire, di avere piena coscienza della figura e del ruolo di Conte nella nostra Storia. Di capire, come hanno fatto benissimo tutti i nostri nemici, al contrario di buona parte del tifo bianconero, lo straordinario valore aggiunto che l'uomo Conte ha dato, dà e darà alla rinascita della Juventus. Se si ha piena coscienza di ciò, inevitabilmente si farà quadrato intorno ad Antonio Conte ed al suo straordinario lavoro, che altro non è che quella ricchezza culturale per troppi anni andata persa dietro agli smile, ai camaleonti solidi ed alle trasferte a Caltagirone. Perchè di questo si tratta: proteggere e conservare la nostra Storia vilipesa oppure tornare a farsi prendere in giro da tutta Italia, dalle Alpi a Lampedusa, passando, appunto, per Caltagirone...http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2732