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LA RISPOSTA DEL GRUPPO


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La Juventus si presentava alla sfida con il Milan con un obiettivo: convincere e ripartire dopo la brutta sconfitta con la Sampdoria. Antonio Conte conferma la squadra inedita con Caceres, Isla, Giaccherini e Marrone, oltre al ritorno di Vidal e Lichtsteiner.INIZIO SHOCK: la Juventus non parte benissimo, il Milan prima la spaventa con Ambrosini e poi la punisce con El Shaarawy, bravissimo a sfruttare una bella accelerazione di Boateng e una finta di Pazzini, il Faraone si conferma bomber di razza battendo Storari.FATTORE G: la reazione bianconera arriva subito. Prima Matri mette a lato, poi Giovinco inventa una punizione alla Pirlo al minuto dodici. Giovinco e' ispirato e Mexes usa le maniere forti. Arriva per lui al quindicesimo il cartellino arancione. La Juventus continua a macinare gioco e la velocità offensiva bianconera mette alle corde gli statici difensori rossoneri.CRESCITA JUVE E GIALLO MEXES: Le due squadre appaiono pericolose in avanti ma molto approssimative in difesa concedendo qualcosa in fase di impostazione con banali passaggi sbagliati. Proprio dalle ripartenze si creano le migliori occasioni per la Juventus. Ancora Giovinco su punizione prima impegna Amelia e poi spreca solo davanti al portiere dopo un gravissimo errore di Acerbi. La Juventus appare più convinta nel finale di primo tempo e Storari rischia il patatrac servendo il Faraone. Come lui Mexes che commette un fallo tattico su Storari da giallo. Mazzoleni grazia il francese, chiaramente in confusione oggi l'ex romanista.Primo tempo con inizio rossonero breve e poi molta Juve padrona del campo.IMPRECISIONE: La ripresa ricomincia con la Juventus che spinge e il Milan in ripartenza. I bianconeri creano i presupposti ma manca un piccolo particolare per trasformare una bella trama in occasione. Ci prova subito Giovinco, ma la potenza manca e Amelia blocca. Il Milan, comunque pressa bene e porta all'errore gli zebrati quando inizia l'azione. Il Milan in ripartenza fa paura e Bosteng scalda le mani a Storari. La Juventus comunque sembra meno precisa della fine del primo tempo e il gioco scorre meno veloce con tanti errori. Conte inserisce Vucinic ed esce un buon Giovinco un po' stanco. Il Milan aumenta la pressione offensiva con Niang e Bojan al posto di Emanuelson e Pazzini. FINALE MILAN: Conte prova la carta Pirlo togliendo Marrone autore di una buona prova. La Juventus nel finale appare un po' stanca, il Milan più lucido e pericoloso. Conte vede Lichtsteiner in debito di ossigeno, entra De Ceglie e Isla passa a destra. L'occasione arriva per i rossoneri con Niang vicino al gol di testa. La ripresa termina su una punizione murata. Si va ai supplementari.EXTRA-VUCINIC: La Juventus prova subito ad alzare il ritmo, tentando l'ultimo sforzo. Bellissima l'azione del vantaggio bianconero al minuto novantacinque. Inizia l'azione Vucinic per Giaccherini che parte per un coast to coast, bravo De Ceglie a toccare e lasciare a Vucinic che con un tocco sotto batte Amelia. Per Mirko il pollice alto per il figlioletto. Il Milan organizza la reazione e i bianconeri si chiudono molto stanchi.SOFFERENZA: Il secondo supplementare comincia all'insegna del Milan. El Shaarawy va vicino al gol ma Storari dice di no, dalla parte opposta l'occasione e' per Giaccherini che però sbaglia il controllo a tu per tu con Amelia. Ancora troppi i disimpegni sbagliati dai giocatori bianconeri in uscita. Tocca poi a Niang una buona occasione, ma il tiro e' fiacco dopo un bel dribbling su Barzagli. Dalla parte opposta un rigore in movimento per Isla su bel passaggio di Vucinic, Amelia si supera, ma l'errore del cileno e' importante. Il finale vede un miracolo di Storari su Traore' un contropiede bianconero sprecato e un gran intervento difensivo di Caceres.La Juventus vince meritatamente una partita equilibrata ben giocata anche dal Milan, la Juventus comunque ha reagito dopo la sconfitta con la Sampdoria.