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Studi statistici, chi vincerà lo scudetto 2013


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di M. VighiSi è concluso il girone d’andata del campionato di serie A 2012-2013, un momento ideale per tracciare un consuntivo, e ipotizzare gli scenari finali. Per noi è anche l’occasione di divertirci, come già fatto l’anno scorso, cimentandoci a predire il futuro attraverso i nostri sistemi statistici previsionali. Ma come siamo andati l’anno scorso? Ci siamo guadagnati una certa credibilità, oppure abbiamo dimostrato di valere meno di un qualsiasi do Nascimento? Ebbene, se andate a riprendere il nostro articolo dell’anno scorso con la previsione finale del campionato (link articolo ), formulata quando ancora mancava una giornata al compimento del giro di boa della competizione, scoprirete che siamo andati abbastanza bene. In barba alle previsioni di altri siti fatte in quei giorni che davano il Milan vincente, nonché alla scaramanzia, il nostro modello catturò correttamente la Juventus come futura regina del campionato, con il Milan secondo. Inoltre, sebbene non nell’ordine esatto della classifica conclusiva, indovinammo le tre squadre destinate alla retrocessione. Per squadre coerenti nel loro rendimento (come Chievo e Atalanta, tanto per citarne due) abbiamo perfettamente previsto addirittura il punteggio finale. Ma il vero fiore all’occhiello a sostegno della bontà delle ipotesi assunte alla base della scelta degli algoritmi utilizzati fu senz’altro l’andamento del Bologna: sedicesimo al termine del girone d’andata con soli 19 punti, terminò il campionato in nona posizione con ben 51 punti. Ebbene, il nostro sistema, alla diciottesima giornata, aveva perfettamente previsto la trasformazione degli uomini di Pioli, e lo proiettava a fine stagione con 53 punti!Dove invece abbiamo fallito? Con l’inter (proiettata come terza e miglior punteggio del girone di ritorno, mentre crollò e chiuse sesta con 20 punti meno rispetto alla nostra statistica), con il Genoa (finito quart’ultimo con ben 11 punti in meno rispetto al nostro dato), con il Palermo (stesso concetto del Genoa) e con il Lecce (retrocesso sì come da previsione, ma all’ultima giornata dopo una rincorsa eccellente nel girone di ritorno, mentre noi l’avevamo ipotizzato mestamente ultimo).Generalizzando, potremmo sostenere che a conti fatti il nostro sistema si è dimostrato ottimo nel catturare l’andamento delle formazioni che non hanno cambiato sistema di gioco nel corso dell’anno, mentre è risultato soggetto a facili fallimenti nel caso opposto, come si evince dal fatto che trattasi nella totalità di questi casi di squadre che hanno cambiato allenatore in corsa (l’inter stravolse completamente il sistema di gioco con il cambio tra Ranieri e Stramaccioni, il Genoa cambiò due volte allenatore passando da Malesani a Marino a De Canio, il Lecce recuperò moltissimo dopo il cambio tra Di Francesco e Cosmi, e infine il Palermo ottenne molto meno dalla gestione Mutti rispetto a quella del suo predecessore Mangia).In effetti la logica sulla quale avevamo costruito il modello poggiava proprio sull’identità di ogni squadra nell’approcciarsi con le avversarie, ricostruita sulla base della serie storica costituita dal girone d’andata, in base al mix tra il fattore territoriale e la caratura dell’avversario.Aggiornando i dati al campionato attuale e riproponendo la logica del modello previsionale, in breve le ipotesi assunte per prevedere la classifica finale del campionato in corso sono le seguenti:1) Abbiamo diviso le squadre in tre categorie: le top, in lotta per lo scudetto o la zona Champions (Juventus, Milan, Fiorentina, Lazio, Inter, Napoli); le compagini in lotta per non retrocedere (Cagliari, Bologna, Pescara, Palermo, Genoa, Siena); e tutte le restanti squadre in fascia media.2) Abbiamo calcolato, per ogni squadra, la media punti dei risultati ottenuti nel girone d’andata, per categoria di rivale, e analizzando separatamente l’andamento casalingo da quello in trasferta;3) Abbiamo diviso le restanti partite alla fine del campionato in base alla categoria dell’avversario da affrontare, e dove avviene lo scontro; ed infine4) Abbiamo proiettato il trend ad oggi per categoria ed incontro in casa/in trasferta per le partite che mancano, sommando il punteggio ottenuto a quello consuntivo del girone d’andata.Ed ecco in sintesi la nostra proiezione finale del campionato 2012-2013:SQUADRA POSIZIONE PUNTIJUVENTUS 1 89LAZIO 2 80INTER 3 76FIORENTINA 4 73NAPOLI 5 68ROMA 6 61PARMA 7 60MILAN 8 57CATANIA 9 54UDINESE 10 50ATALANTA 11 49CHIEVO 12 46TORINO 13 41PESCARA 14 39BOLOGNA 15 38SAMPDORIA 16 36GENOA 17 32PALERMO 18 31CAGLIARI 19 30SIENA 20 19La Juventus si confermerebbe campione d’Italia, retrocederebbe il Siena con un crollo verticale nel girone di ritorno. Grande bagarre tra Cagliari, Palermo e Genoa per guadagnarsi il posto salvezza, mentre chi guadagnerebbe posizioni a fine stagione sarebbe l’Inter con un girone di ritorno 6 punti più prolifico di quello di andata, a discapito dell’involuzione nell’andamento di Milan (-3) e Napoli (-8).Ci vediamo a fine anno per riscontrare quanto il modello sia riuscito ad aderire alla realtà, e analizzare analogie o contraddizioni con i risultati delle previsioni dello scorso http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2740