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Juventus, Marotta: "Arbitro di Napoli, era in difficoltà"


© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Beppe Marotta, amministratore delegato, ha parlato ai microfoni di Sky al termine del discusso pareggio contro il Genoa: "Mi sembra eloquente quello che ha detto il mister, io vorrei fare un'analisi più approfondita del nostro calcio. A che serve avere sei arbitri se poi c'è una disparità così grande tra le decisioni prese? Quarto uomo e arbitro di porta avevano visto il rigore, l'arbitro non se l'è sentita di darlo. Il giocatore arriva in maniera scomposta sulla palla, questo è un suo errore e non può non essere calcio di rigore. Se vedete il rigore fischiato su Isla contro il Milan capite che è molto meno netto di questo non dato oggi. Il giocatore ha sbagliato e non può essere giustificato in nessun modo, sbaglia il tempo dell'intervento e non dando il rigore la Juve ne esce doppiamente svantaggiata. I giocatori della Juventus si rivolgono all'arbitro per chiedere il rigore, poi però l'arbitro non se la sente di fischiarlo. Si tratta di un errore, questo è fuor di dubbio. Mi auguro che non sia in mala fede, sicuramente non lo sarà, ma l'arbitro era della provincia di Napoli e non poteva essere tranquillo ad arbitrare la Juve. Designazione secondo me non brillantissima, così si mette in difficoltà un arbitro giovane. E' come se mandassero un arbitro di Torino a dirigere il Napoli".