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Nel Mondo Dei Pazzi Furiosi, la poesia di Brillante (dal muro)


E’ una roba eccezionale,tutti a farci la morale:i mafiosi ed i prescritti,scribacchini, ladri e guitti.Falsi, servi, maneggioni,tutti a darci gran lezioni.Chi ha truccato le partitee tangenti s’è spartite;chi blandisce lorsignori,chi dal Calcio ha da star fuori.Non avremmo mai pensato(eppur questo s’è avverato),di imparare da studiosicome il pessimo Preziosi.Persin Ebete, il mollusco,si fa serio e anche corrusco:dopo sceso giù dal pero,ci mitraglia ad alzo zeroGente che dovrebbe andarein galera od a zappare,va pontificando a direche: “la Juve è da punire”.Chiedon, come inquisitori,che la Zebra resti fuorida questo e quell’altro agone,così vincono il cartone.Anche chi tesoro fadell’antisportività,si presenta a faccia tostacretinando senza sosta.Sbandierando ipocrisia,sognano che per magiaquella odiata capolistasi dissolva dalla vista:scenda, oplà, di cinque postiall’istante, e a tutti i costi;vada fuori dalle coppefra le tante “anitre zoppe”.Ma di zoppo c’è il cervellodi chi trama questo e quellosol per una cosa rara:la Juventus fuori gara.Nessun altro va punito,anzi: molto riverito.Se li Ciucci penalizzi,la Camorra ti fa a pezzi;e squalificare Mauri?Ti dò in pasto ai Dinosauri!E punire lo Zio Fester?Sto prendendo già il Winchester!Ci sarebbero i delittidella banda dei prescritti;ma Merdacci mette i soldi,sono altri i manigoldi.Ma se Conte apre la bocca,altra punizion gli tocca:nella gabbia è confinatopel suo fare, che ha irritatoi severi giudicanti,che perdonan tutti quanti(tutti quanti meno una:la Signora, che è importuna).I più cronici falsarichiedon pene più esemplarisol per noi, noi bianconeri,tanto oggi quanto ieri;e vedrai che anche domanisi trasformano in indianiche, premiati con il cash,danno assedio a Fort Apache.Un fottìo di gente lerciache da mane a sera bercia:quella feccia nauseabondatende a cavalcare l’onda,si crogiola nel vocìo:“Parli tu? Parlo anche io”.Tutti hanno nel mirinoil pianeta juventino:i cazzari riveritied i giudici asserviti;gli scrivani “un tanto al culo”,testardacci come un mulo;I giornali più faziosisono scritti da invidiosiche hanno vinto, in cento anni,due gelati e un battipanni.Quegli ultras televisiviche di senno sono privi,or sbobinano movioledando al volgo ciò che vuole:ogni rete un poco dubbiache ci dan per una volta,gli fa crescer tanta ubbiache scatena una rivolta.Ma se l’arbitro ci negadue rigori ogni partita,quella cricca se ne fregaripetendo che: “è la vita”.Però a tutta ‘sta cagnaradiciam cosa molto amara:“finchè avremo fiato e terra,contro voi faremo guerra”.Ed a tutta ‘sta marmagliaChe stizzosa sempre raglia,rispondiamo a muso duro:“Vinceremo di sicuro,alla faccia dei comizie di tutti i vostri vizi”.