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CONTE ALZA IL TIRO


Fonte: di Valentina Buzzi per Sportitalia© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Il buon senso, i precedenti del passato, persino la scaramanzia sconsiglierebbero di dare giudizi definitivi sul campionato a una decina di giornate dalla fine. Ma la Juve uscita dal San Paolo senza macchia e con un minimo di paura ha soffocato quasi definitivamente i sogni altrui. Non ha gli 11 punti di vantaggio del Barcellona, i 15 dello United, i 17 del bayern ma vanta comunque una solidità e una continuità ineguagliabile per le altre concorrenti della serie A, proprio a partire dal Napoli. Dopo lo scontro diretto di venerdi’ a subire una svolta è il campionato degli azzurri più di quello dei bianconeri, costretti a guardarsi le spalle dagli assalti di Milan e company. Per veder cambiare indirizzo allo scudetto resta solo l’incognita Champions. L’impresa di Glasgow permette addirittura di fare calcoli sulla formazione, ma dai quarti non sarà più cosi’. Gli effetti del doppio impegno si sono già visti: quando la Coppa incombe, il campionato ne soffre. Ecco perché Conte ha già alzato il tiro con largo anticipo rispetto alla media pallonara: ci aspettano solo finali, lo Juventus Stadium deve trasformarsi da teatro a bolgia. Si è issato sui pedali, in vista di uno sprint che da sempre lo vede protagonista. Compreso lo scorso campionato vinto in rimonta sul Milan, le squadre di Conte sono solite impennare la media punti proprio in dirittura d’arrivo. Rovinasse pure la tradizione, incappando in u passo falso, potrebbe contare comunque sulla benevolenza di rivali troppo amletiche per essere spietate. Essere o non essere l’anti - Juve: ci hanno provato un po’ tutte, finora non ce l’ha fatta nessuno. Il buon senso, i precedenti, la scaramanzia oltre a sconsigliare suggeriscono: in una decina di giornate puo’ ancora succedere tanto. Difficile pero’ che succeda di tutto.