juveland

GIAK, SI GIRA LO SCUDETTO?


© foto di www.imagephotoagency.it
Dopo le coppe torna il campionato e un avversario "rivelazione", Catania squadra che gioca bene e che all'andata aveva creato problemi. Catania con qualche defezione e copertissimo.INIZIO FORTE MA TANTA IMPRECISIONE: i bianconeri partono all'arrembaggio. Subito dopo due minuti palla per Marchisio che perde l'attimo, ma l'inizio e' subito un assedio. All'ottavo altra occasione bianconera con Pogba e Chiellini che non arrivano in tempo. Dopo i primi minuti di furore la partita non decolla, ma la sveglia Vucinic che costringe Andujar al primo miracolo. Difficile trovare spazi per i bianconeri con il Catania chiusissimo. Ancora Juventus dopo la mezz'ora con Marchisio con palla deviata che finisce a lato. Al trentaquattresimo occasioni sisma per Vucinic che dopo uno scontro tra i due difensori del Catania la mette sul palo. Il finale di frazione vede la Juventus poco pericolosa.Primo tempo con poche emozioni, i bianconeri hanno pressato a fondo il Catania, ma poche emozioni, ad eccezione del palo di Vucinic.Il secondo tempo inizia con una Juventus più aggressiva ma sempre imprecisa. Tante occasioni potenziali sfumate sempre all'ultimo. La sassata di Pogba scalda lo Stadium ma Andujar risponde presente. ANCORA PRESSIONE: ancora pressione bianconera con il Catania tutto dietro. La Juventus non brilla e Conte inserisce Matri al posto di un Giovinco non brillantissimo. La Juventus passa dieci minuti di difficoltà di gioco prima di ripartire ma il Catania e' veramente l'anticalcio tutto dietro ed arroccato. Al minuto 73 maxi occasione bianconera con Marchisio che mette a lato. Dopo la grande occasione dentro anche Quagliarella al posto di Mirco Vucinic, il più pericoloso dei suoi. Il finale di partita non vede una Juventus arrembante, ma solo Pogba che cerca di illuminare. La grande palla potenziale arriva sui piedi di Giaccherini, ma l'ala sbaglia.GIAK SCUDETTO? Al novantunesimo la Juventus segna un gol che vale oro. Pogba mette una palla al centro dopo un grande stop. Giaccherini se la porta avanti e con un colpo sotto stretto e segna un gol fondamentale. Il minuto e mezzo finale e' palpitazione. Sui piedi di Quagliarella poi il gol della certezza, ma Fabio la sbaglia. La Juventus manda il Napoli a meno nove e mantiene il Milan a distanza da rimonta, vittoria meritata e fondamentale. La Juventus passa indenne la gara più difficile, se i bianconeri riusciranno a vincere con Bologna e Inter il tricolore sarebbe vicinissimo, ma è' innegabile che quello di oggi e' un segnale.