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Inter-Juve, tutto pronto: Chiellini: «Siamo carichi»


Mancano poche ore ormai alla grande sfida della vigilia di Pasqua. Vucinic e Isla out. Stramaccioni prova a recuperare GuarinVIDEO VIDEO Conte sull'InterVIDEO VIDEO Conte sul futuroTutto sulla Juve
© Foto PegasoTORINO - In una partita unica, l'Inter può battere chiunque: Conte avverte così la sua Juventus, memore della sconfitta dell'andata e del più recente successo netto con il Tottenham. Dunque, "chi mi conosce sa che sarà questa la partita della vita e non quella con il Bayern. Non mi fido della classifica dei nerazzurri". Tutto chiaro, quindi: più che mai concentrati su San Siro e formazione tipo. Almeno nelle intenzioni, perché nei fatti qualche cambio ci sarà: Vucinic è tornato dalla Nazionale con qualche linea di febbre e Chiellini sta ultimando il lavoro di recupero per i problemi a entrambe le caviglie. PROBABILI FORMAZIONI INTER (4-3-3): Handanovic, Pereira, Chivu, Ranocchia, Zanetti, Cambiasso, Kovacic, Gargano, Alvarez, Cassano, Palacio. A disposizione: Belec, Carrizo, Samuel, Silvestre, Jonathan, Stankovic, Schelotto, Guarin, Kuzmanovic, Benassi, Rocchi. Indisponibili: Castellazzi, Milito, Mudingayi, Obi. Squalificati: Juan Jesus. Diffidati: Cambiasso, Palacio. JUVE (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Padoin, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah, Quagliarella, Matri. A disposizione: Storari, Rubinho, Marrone, Peluso, De Ceglie, Giaccherini, Lichtsteiner, Pogba, Anelka, GIovinco. Indisponibili: Bendtner, Caceres, Isla, Pepe, Vucinic. Squalificati: nessuno. Diffidati: Barzagli, Chiellini, De Ceglie, Matri, Padoin, Pirlo. CARICA CHIELLINI - Chiellini suona la carica su Twitter: "Oggi pomeriggio in campo più carichi che mai per il Derby d'Italia: Inter - Juventus! FORZA JUVE!!!"TWEET JUVE - La Juve carica i suoi tifosi con un tweet sul suo profilo ufficiale: "Finalmente è arrivato il giorno del derby d'Italia! Ricordate chi ha segnato il gol-vittoria lo scorso anno a San Siro?".TUTTI I NUMERI DI INTER-JUVE - L'Inter ha perduto solo una delle ultime 18 gare interne ufficiali disputate: è accaduto lo scorso 10 marzo quando, in serie A, fu sconfitta per 0-1 dal Bologna. Nelle altre 17 partite considerate lo score interno nerazzurro è stato di 12 successi e 5 pareggi. L'Inter è la squadra della serie A 2012/13 ad aver finora subito il minor numero di ammonizioni: sono appena 58. La Juventus è la sola squadra della serie A 2012/13 a non aver ancora subito cartellini rossi. L'ultima espulsione subita dalla Juventus risale al 7 marzo scorso: Bologna-Juventus 1-1, quando venne cacciato Bonucci: da allora sono trascorse 41 giornate di serie A. L'ultimo gol ufficiale subito in assoluto dalla Juventus risale allo scorso 1 marzo quando, in serie A, impattò 1-1 a Napoli. L'autore del gol campano è stato Inler al 44': da allora si contano i restanti 46' di quel match, più le intere partite vinte contro Celtic Glasgow (2-0 casalingo in Champions League), Catania (1-0 interno in serie A) e Bologna (2-0 esterno in campionato), per un totale di 316' di inviolabilità assoluta. La Juventus è la squadra della serie A 2012/13 ad aver finora guadagnato il maggior numero di punti nelle riprese, rispetto ai propri risultati dei primi 45' di gioco: +19. La Juventus è la squadra dell'attuale campionato ad aver finora segnato il maggior numero di gol con giocatori subentrati a gara in corso: sono 10 i centri dei panchinari juventini. I 10 gol bianconeri sono stati realizzati da Matri (3), Vucinic (2), Asamoah, Caceres, Giaccherini, Giovinco e Pogba (1 a testa). DUBBI JUVE - È anche in dubbio il titolare della fascia sinistra di centrocampo, ma questo riguarda solo scelte tecniche, cioè chi è più adatto tra Peluso, Asamoah e De Ceglie. "Il pari non serve a nessuno - aggiunge Conte - e quindi sarà una partita aperta e combattuta fino alla fine. Il nostro vantaggio in classifica potrebbe fare pensare a una gestione del match, ma noi non ne siamo capaci, rischieremmo solo di fare danni, ci verrebbe il braccino corto. Gestire non significa fare calcoli: ragioniamo di partita in partita e poi vedremo. Ho vinto scudetti in rimonta e ne ho persi rimontato, so bene che cosa significhino certe situazioni. Ho parlato alla squadra: abbiamo sei partite in 21 giorni e sappiamo che sono tutte decisive. La Champions? È un sogno e si sa che i sogni hanno una percentuale bassa di realizzazione. Noi vogliamo comunque bissare lo scudetto, il che sarebbe già un obiettivo straordinario". DUBBI INTER - Stramaccioni deve fare i conti con il tormentato rientro dei nazionali e qualche defaillance dell'ultima ora ma - tutto sommato - appare compassato e tranquillo. Anche quando deve rispondere su Mourinho, sui contatti tra il portoghese e Moratti, sulle voci insistenti di un clamoroso ritorno dello Special One a Milano. L'allenatore dà una sua lettura: Mourinho viene usato per creare false illusioni nei tifosi, un'operazione sbagliata che lascia l'amaro in bocca. Lui ne ha parlato con Moratti e sa come stanno veramente le cose. Stramaccioni non si sente in competizione con Mourinho, per lui resta semplicemente un esempio. Esaurito il capitolo dello Special One, il tecnico sdrammatizza su Guarin che ha perso l'aereo dal Venezuela. Il colombiano sarà in campo solo se in forma e, se dovessero venir fuori negligenze da parte del giocatore, ci penserà la società. Bisogna pensare solo alla partita: l'Inter darà il massimo per cercare di vincere, giocando a viso aperto. Il terzo posto è il traguardo da raggiungere e Stramaccioni vuole ripagare Moratti della fiducia che gli ha dato. La sfida di oggi rappresenta per l'Inter una tappa importante e difficile nel tortuoso cammino verso la Champions.