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Da Strama ad Amelia: scatto dell’antijuventinismo


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 di F. Del ReMi sono goduto, si fa per dire, una partita sinceramente brutta, mal giocata dalla Juve che ha subìto il dominio territoriale, seppur sterile come una mula, da parte del Milan. Una partita incanalata sullo 0-0, un Juve-Milan capelliano, per intenderci. Poi la fortuna ci ha messo lo zampino: si fa male il loro portiere "buono" ed entra quello di riserva. In compartecipazione con Abate confeziona il più bel regalo possibile per sbloccare un risultato altrimenti destinato a rimanere inesorabilmente fissato sullo 0-0. Il terzino milanista si fa scavalcare dal pallone come il peggior dilettante allo sbaraglio, ed a tal proposito un plauso va ad Asamoah, che ha creduto all'errore dell'avversario; Amelia, il portiere di riserva, nel tentativo di rimediare combina di peggio: esce "a valanga", come si diceva una volta, si fa anticipare di un soffio e quindi stende Asamoah con una nettezza tale che in teoria non ammetterebbe replica alcuna, se non per recitare le scuse di rito ai propri tifosi che si son dovuti sorbire un doppio spettacolo di siffatta oscenità tecnica.Per questo le dichiarazioni post partita di Amelia hanno del delirante. Non le riporto neppure, tanto sono fastidiosamente ridicole e sprezzanti dell'intelligenza di chiunque abbia occhi per vedere; non le riporto perché comunque le abbiamo sentite tutti e tutti ci siamo chiesti se quello "ci è" o "ci fa".Semmai quello che mi fa pensare è che tali dichiarazioni facciano il paio con quelle altrettanto fastidiosamente ridicole e sprezzanti dell'intelligenza altrui che giusto tre settimane fa, sempre dall'orbita meneghina del piagnisteo totale, furono rilasciate circa l'anticipo netto di Chiellini su Cassano, che anche allora, immagini nitide e univoche alla mano, fu fatto passare per un rigore netto non concesso. Quelle furono dichiarazioni anche peggiori, in quanto sostenute non solo da un unico giocatore che o"ci è" o "ci fa", ma da tutta la società, dal presidente fino ai calciatori e persino da modesti operatori del mondo dello spettacolo che si sono "eretti" (ed evitiamo facili ironie sul termine...) a veri capi popolo, cianciando sul niente.E allora penso: siamo arrivati, dunque, ad uno step ulteriore della lamentela? Ad un grado superiore dell'anti-juventinismo militante? Siamo arrivati alla follia, alla disonestà intellettuale pura di voler negare persino l'evidenza più evidente? Sta ribollendo qualcosa di strano in pentola che puzzi vagamente di nuova Farsa? Oppure stiamo parlando solo di fegati inevitabilmente esplosi, la cui esplosione ha causato gravi e irreparabili danni anche al cervello?http://www.giulemani...lio.asp?id=2930