juveland

MENO UNO, IN TUTTI I SENSI


© foto di www.imagephotoagency.it
Il derby della Mole si apre con qualche episodio fuori dai canoni dello sport, tra chi, senza riguardo sporca una lapide e chi distrugge un vetro di un pulman. In entrambi i casi inciviltà che regna sovrana.Tornando al campo, Conte ripropone lo schema del momento, il Torino punta su Cerci e Bianchi.CALMA INIZIALE E POI TANTA JUVE: I ritmi iniziali non sono forsennati e la gara e' abbastanza tattica. Il Torino usa l'agonismo, la Juve controlla. La prima occasione bianconera e' per Vucinic. Magia di Pogba da "biliardo" per il montenegrino che solo davanti al portiere mette a lato. I bianconeri aumentano di intensità: e' bravo Gillet su Marchisio. Subito dopo flipper in area con Pogba e Vucinic che non trovano la porta . Tocca a Glik salvare a porta vuota. Nella seconda parte del primo tempo tanta pressione ma poche occasioni. Si gioca molto sulla fascia destra e Lichtsteiner e' protagonista di numerose sovrapposizioni ma con poca fortuna e tanta imprecisione. Al minuto quarantatré la prima occasione granata con Santana che impegna Buffon da lontano. E' l'esterno granata il più pericoloso dei suoi.Il primo tempo si conclude in parità con i bianconeri più pericolosi e i granata molto guardinghi.La ripresa comincia sempre sotto una pioggia incessante. La Juventus spinge e al secondo minuto una deviazione di Basha su tiro di Vucinic provoca qualche brivido al portiere belga. La gara non decolla, ritmi lenti e qualche fallo di troppo. Squadre bloccate e poco gioco. Pessima la manovra offensiva degli uomini di Conte nel secondo tempo. Il mister cambia e inserisce Quagliarella e il rientrante Caceres per uno spento Vucinic e Lichtsteiner.PERICOLO: il Toro cresce nel finale. Due belle sgroppate di Cerci creano i presupposti per il gol. Jonathas non ci arriva di poco, con Bonucci che trattiene la punta granata. Al minuto trentanove Pogba pareggia l'occasione di Jonathas, sbagliando il gol a porta vuota.FINALE JUVE: KING ARTUR E IL PRINCIPINO! Al minuto quarantuno dopo un secondo tempo abbastanza noioso, spunta un fendente da Re di Arturo Vidal. E' lui a rompere l'equilibrio con un tiro dai venti metri su cui Gillet non arriva. Glik decide di metterci forza fisica e vigore e rimedia il secondo giallo per fallo su Quagliarella. La gara diventa nervosa. In pieno recupero e' l'uomo derby Marchisio a segnare il raddoppio con errore grossolano della difesa granata che lascia libero a centro area Marchisio liberissimo dopo la sponda di Quagliarella.I bianconeri trionfano anche nel derby. Manca solo un punto da trovare il cinque maggio. Una gara giocata bene a tratti decisa da chi ha i campioni.