juveland

Una giornata particolare


 
 Di G. FioritoL’8 Maggio del 1898 si svolse in un solo giorno a Torino, presso il velodromo Umberto I, un quadrangolare di calcio organizzato dalla FIF (Federazione Italiana Football, antenata della FIGC), che mise in palio una Coppa offerta dal Duca degli Abruzzi ed è passato alla storia come il primo campionato di calcio italiano. Le quattro squadre erano: il Genoa, la FC Torinese, l’Internazionale Torino e la Ginnastica Torino. La finale si giocò tra l’Internazionale Torino e il Genoa, che vinse per 2 a 1, diventando la prima squadra Campione d’Italia.Il destino si sa, rimescola le carte e nel suo gioco depravato e casuale ha riproposto nella giornata dell’8 Maggio 2013 non solo la riedizione più sfocata di quell’evento, ma anche un grappolo di commemorazioni dal sapore non solo calcistico, che hanno dato luogo a “Una giornata particolare”, come direbbe il titolo del capolavoro cinematografico di Ettore Scola del 1977.Nel giorno triste che ha fatto la conta dei morti nel porto di Genova, lo scontro salvezza precotto tra Genoa e Torino ha tuttavia rievocato il crogiolo e il fulcro della primitiva passione italiana per il calcio. Essa sbocciò come un innamoramento dall’incontro fra il medico di bordo inglese James Spensley e il Genoa Cricket and Football Club, la squadra di calcio italiana in possesso del più antico documento scritto attestante la sua nascita il 7 settembre 1893, ritrovato tra le carte di Gianni Brera, che la certifica come la più longeva. A Spensley, che nel Genoa giocò da portiere e fu dirigente, si deve anche l’impegno dell’organizzazione della prima partita tra due squadre italiane di città diverse, giocata il 6 Gennaio 1898 tra il Genoa e una rappresentativa di giocatori dell’Internazionale Torino e della Torinese, preludio a quel primo campionato.L’8 Maggio Andrea Barzagli ha festeggiato il compleanno e la lieta ricorrenza mi permette ricordare un campione silenzioso benché di razza, come la Juventus ne ha avuti tanti, da Gaetano Scirea a Dino Zoff ad Andrea Pirlo. Nell’elegante, possente concretezza e nell’onestà trasparente di Barzagli mi pare di riconoscere un poco il carattere di mio figlio, nato anche lui un 8 di Maggio di 23 anni fa, quasi un tributo alla mia passione per il calcio.Sorvolando leggeri come “bollicine” (ricordate Vasco?) sul 127° compleanno della Coca Cola, la bevanda più diffusa del pianeta, nata da un intruglio che il farmacista che si faceva chiamare “dottor Pemberton” intendeva spacciare per un ricostituente in grado di curare il mal di testa, può accadere di sentirsi rapiti da un suono di tromba. Il 31° scudetto della Juventus coincide con i 31 anni che sono trascorsi dall’8 Maggio 1982, quando un terribile incidente stroncò la vita di Gilles Villeneuve, portandosi via con un volo terrificante sul circuito di Zolder, nel corso delle prove ufficiali del GP del Belgio, l’ultimo pezzo della nostra adolescenza.Per dovere di cronaca, e perché era siciliano come me, voglio ricordare Peppino Impastato, uno dei volti più puri e coraggiosi della mia terra, ucciso barbaramente dalla mafia la notte tra l’8 e il 9 Maggio 1978. Il Catania non merita un Presidente dalla bocca tanto larga ora che a quota 51 ha battuto il record di 48 punti realizzato da Montella, né il Palermo uno che ha fatto tutto da solo, trascinando dagli altari alla polvere la squadra che fu di Pastore e Cavani. Catania e Palermo non meritano lo sfregio di un manipolo di teppisti che intendono negare una libertà di tifo che siamo in tanti a rivendicare.Sciogliendosi in lacrime dinanzi ai suoi calciatori, l’8 Maggio 2013 Sir Alex Ferguson ha abbandonato il calcio e chiuso con il Manchester un ciclo di oltre un quarto di secolo nel quale è stato il promotore e l’interprete di un’idea di calcio e di sport appassionante. I suoi numeri: 26 (dal 1886 al 2013 ha guidato gli eroi dell’Old Trafford) e 38 (i trofei vinti con i Red Devils: 2 Champions League, 1 Coppa Uefa, 1 Mondiale per Club, 1 Supercoppa europea, 13 titoli di Premier League dei quali l'ultimo in questa stagione, 5 FA Cup, 4 Coppe di Lega e 10 Charity Shield, la Supercoppa inglese).Nel futuro che ci immaginiamo per la Juve, con Alex Ferguson ci mancherà un grande e leale avversario, poiché ebbe a dire: “La Juventus è stata un esempio per il mio Man­chester United. Facevo vedere ai miei giocatori le videocas­sette della squadra di Lippi e dicevo: non guardate la tatti­ca o la tecnica, quella ce l'ab­biamo anche noi, voi dovete imparare ad avere quella vo­glia di vincere”. Invece in Italia pare che l’unico antagonista a complimentarsi per la vittoria bianconera sia stato il Milan, contento di prendere al volo l’ultimo treno per l’Europa, già matematicamente certa per il Napoli, con gran gaudio di Mazzarri, dalla quale rimane fuori dopo 15 anni l’Inter, rovinosamente caduta con un altro triplete di gol subiti anche dalla Lazio a -33 dalla capolista. Milan e Inter pagano lo scotto delle politiche perseguite negli anni passati e culminate con i processi per i falsi in bilancio finiti in prescrizione. Per loro è il momento di tirare i cordoni delle borse, se vogliono continuare a scrivere le pagine della storia del calcio, ma soprattutto a iscriversi ai campionati rispettando i parametri imposti da Platini. Un po’ come accadde anche a noi quando fummo costretti al ridimensionamento da calciopoli.Dopo 2 scudetti vinti Conte sarebbe a un bivio. Se andasse in qualche grande squadra europea sarebbe un successo personale strepitoso e meritato. Ma l’ennesima sconfitta del calcio italiano. E di un paese ingrato, dove i talenti ci sono, ma disconosciuti ed espulsi da una patria matrigna.La stessa che ha cancellato il 28 e il 29, ma nella quale si ciancia di come la Juve potrebbe riuscire a superare il famoso 91 di Capello con il quale Mughini sconfessava calciopoli. Perciò l’ultima cifra di questo 8 maggio particolare ci riporta al campionato 2004/2005. Al Meazza, se preferite San Siro, dove Juventus e Milan si giocarono il match per lo scudetto: rovesciata di Del Piero, gol di Trezeguet. Che numero, ragazzi!http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=2966 SCARICATE E DIFFONDETE GIULEMANIDALLAJUVE NEWS