juveland

TIRO AL BERSAGLIO MA LA SIRENETTA NON CADE


 © foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
La Juventus si presenta a Copenaghen con tre novità rispetto a Milano. Dentro Peluso, Ogbonna e Quagliarella, out Asamoah, Barzagli e Vucinic.  La maglia della serata e' quella gialla come nella finale di Coppa delle Coppe. INIZIO LENTO E GOL DANESE- i primi minuti non sono a ritmo altissimo. I danesi pressano bene e gli uomini di Conte non incidono. Non una partenza di altissimo livello. Jorgensen sorprende la difesa bianconera che si perde l'avversario, approccio al match pessimo. La reazione al gol e' immediata e Tevez impegna subito il portiere danese con Quagliarella che manca il tap in.  I bianconeri cominciano a giocare e Wiland compie due miracoli su Chiellini e Pogba. La concentrazione non è massima e i gialli  perdono palloni banali in difesa soffrendo anche sulle palle alte.  Dopo trentadue minuti i corner sono dieci, ma il gol non arriva, anche se Quagliarella viene fermato in posizione dubbia. Troppo compassata la Juventus poco aggressiva e precisa.  I bianconeri chiudono sotto il primo tempo, brutta prima frazione nonostante le occasioni, approccio sbagliato e squadra poco reattiva. RIPRESA CON ERRORI- Conte non effettua cambi nella ripresa, i gialli sembrano più aggressivi e si prendono due gialli con Peluso e Lichtsteiner. Manovra comunque troppo lenta con tantissimi errori. Tevez solo davanti al portiere di mangia l'impossibile e la maledizione continua. QUAGLIA-GOL- dopo l'errore di Tevez, segna Fabulous-Fab che continua da dove aveva interrotto la sua corsa Champions, gol bellissimo in mezza girata. Gol importante per Fabio soprattutto a livello morale. Dopo una piccola sfuriata danese, Peluso mette una bella palla in mezzo ma Lichtsteiner sbaglia. Ancora i gialli Juventini  a trenta dalla fine ma nulla di fatto con palla a lato di poco. Ancora Quagliarella protagonista con una traversa incredibile. A Juventus meriterebbe ora.  I danesi tolgono Adi ed entra Gislason. Jorgensen, ancora lui ci prova a venti dalla fine, palla alta di poco.ASSALTO FINALE, CAMBI MISTERIOSI. Entrano De Ceglie e Giovinco per Quagliarella e Peluso. Ancora occasionissima per la Juve con Vidal che sbaglia a tu per tu con Wiland. Wiland sempre più protagonista che dice ancora di no a Tevez, poi Pogba mette a lato di testa. Anche Giovinco centra l'omino verde.  I bianconeri sbagliano ancora con Tevez che fallisce un bel l'assist di Isla.  La partita finisce in pareggio come l'anno scorso. Primo tempo buttato, secondo tempo di arrembaggio, la speranza e' che questi due punti non diventino un rimpianto. La Juventus ci ha provato, la Sirenetta non è caduta in questo tiro al bersaglio, alcuni giocatori sotto tono, forse si poteva osare di più e giocare con tre punte.