juveland

Juve, torna l'architetto Pirlo contro il Galatasaray


Da oggi a Vinovo Conte comincia a preparare la partita di Champions, da vincere a tutti i costi: a parte i dubbi su Tevez, si va verso la formazione tipo Tenuto conto dell’orgoglio che anima l’allenatore, i suoi giocatori e non ultimo la società, non si può comunque pensare a una Juventus al risparmio contro i turchiTutto sulla JuveTevez in dubbioFesta Juve
© LaPresseTORINO - Un gol di Paul Pogba nel derby ha consentito alla Juventus di mantenersi ai piani alti della classifica. La serie A è un torneo lungo, e alla luce del percorso fin qui intrapreso i bianconeri possono prepararsi con relativa tranquillità all’appuntamento di domenica sera contro il Milan. Differente è invece la logica della Champions League, competizione nella quale un altro passo falso potrà essere pagato a carissimo prezzo. Anche perché la regina del girone è quest’anno il Real Madrid, squadra superiore a quel Chelsea contro cui, un anno fa, i ragazzi di Antonio Conte ottennero quattro punti su sei. Per questo la gara di mercoledì contro il Galatasaray (20.45 allo Stadium) assume un’importanza centrale. Tanto che i bianconeri torneranno fin da oggi a Vinovo per prepararsi all’appuntamento. Perché se un paio di battute d’arresto in campionato possono essere ammortizzate, in Europa la Juventus non può più sbagliare. Non approfittare della confusione determinatasi a Istanbul, con la squadra in bilico dopo il benservito a Fatih Terim , potrebbe risultare ferale. I bianconeri, reduci dall’1-1 di Copenaghen, non hanno infatti alcuna riserva alla quale attingere in caso di ulteriore magro bottino conquistato. ORGOGLIO - Questa volta il turnover di Conte, considerato il peso della partita, dovrebbe procedere in una sola direzione: sacrificare chi è meno in forma per dare spazio ai giocatori che il tecnico bianconero ritiene più pimpanti. Conte non perde occasione per ribadire che l’obiettivo prioritario della stagione è la conferma in Italia, e che l’esperienza europea va vissuta con la dovuta consapevolezza di pregi e difetti dell’organico.