juveland

Non mi piace che uno così giochi in Nazionale...


  di Nicola Negro    © foto di Daniele Buffa/Image Sport
Premetto che scriverei le stesse cose anche se Mario Balotelli giocasse con un’altra maglia. Certi comportamenti purtroppo non hanno né un’esclusività di razza né di bandiera. Mi riferisco al modo in cui, in Ajax-Milan, SuperMario si è procurato un rigore a tempo scaduto regalando il pareggio al Milan. Mi ha fatto specie come l’abbia ancora una volta fatta franca, perché reclamare un rigore se il fallo lo fai tu dovrebbe valere un'ammonizione con relativa espulsione per chi sia stato già ammonito. E invece rossonero così si è procurato il più inesistente dei rigori inducendo l'arbitro all'errore. Ricordo come per una simulazione “istintiva” fu crocifisso Milos Krasic in un Bologna-Juventus di qualche stagione fa. E invece come commentano i media questa nuova “prodezza" di Balotelli? Una furbata, affibbiando l’aggettivo “generoso” con variabile a “molto generoso” per questo rigore assegnato al Milan. Nessuno che abbia il coraggio o almeno l’onestà intellettuale per definire gravemente sleale il comportamento di Balotelli che poi, non soddisfatto, zittisce pure il pubblico con il ditino sulla bocca. Poi qualcuno si domanda perché Mario Balotelli viene fischiato in tutti gli stadi del mondo. Questo ragazzo è capace di attirarsi un’antipatia senza pari per i suoi comportamenti con buona pace di quel avventato Ministro della Repubblica che lo ha preso addirittura ad esempio forse scambiandolo per Calimero.  A me non mi piace che un giocatore tanto sleale, scorretto, provocatore e simulatore indossi la maglia della Nazionale. Mi fanno ribrezzo quei media che con somma ipocrisia lo esaltano invece di mettere in evidenza certi comportamenti che stroncherebbero qualsiasi altro giocatore. Non mi interessa che sia un buon giocatore, per me uno che in campo si comporta in questo modo è il peggiore degli esempi possibili. Non so però cosa ci sia scritto nel codice etico di Claudio Prandelli...