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DI NUOVO CONNESSI


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La Juventus si trova di fronte la bestia nera dello Stadium , Genoa dopo due pareggi consecutivi con i Grifoni in casa e dopo due sconfitte tra campionato e Champions. Conte riporta il 3-5-2 con la difesa collaudata, di recente un po' troppo battuta e novità sugli esterni con Asamoah e Isla. In attacco la coppia dei sogni estivi: Llorente-Tevez. Il Genoa punta sull'intensità con tre difensori solidi in difesa, centrocampo folto e il solo Gilardino in avanti.AGGRESSIVI- la Juve torna ai colori classici e inizia aggressiva. Bene l'approccio alla gara e grifoni all'angolino. Un inizio chiaro per la Juve ma meno per Doveri che ammonisce Tevez senza motivo per una simulazione misteriosa. Prima grande occasione con Pogba che solo davanti al portiere spreca una grande occasione su bel servizio di Llorente. Lo spagnolo due minuti dopo sbaglia solo davanti a Perin che  lo colpisce come un bersaglio alle giostre. Traversa di Vidal al diciottesimo. Ci prova anche Chiellini, palla alta, é assedio.DI RIGORE - i bianconeri passano in vantaggio con Vidal. Il cileno é preciso dal dischetto dopo un fallo di Biondini su Asamoah proprio nei pressi della  linea. Rigore da rivedere. Due minuti dopo Perin fa il miracolo su Pirlo, il regista fa la giocata il portiere rossoblu la prodezza. La Juventus continua il suo assedio con Pogba vicino al raddoppio. TEVEZISSIMO- Carlitos dopo una serie di tentativi andati a vuoto al minuto trentasei riprende la corsa e raddoppia. Grande azione personale nello stretto, si beve come un caffè i difensori rossoblù e porta la Juve  due. Doppio vantaggio iper meritato. La Juventus non si ferma, va vicina al terzo gol. Il primo tempo si chiude 2-0, bianconeri un po' sciuponi ma molto bravi.La ripresa ricomincia con Gilardino out e Konaté in rossoblù più offensivi anche con Fetfatzidis. Si continua con l'assedio con Perin che dice di no a Tevez e clamorosamente a Llorente. La Juventus abbassa un po' il ritmo ma ci prova ancora Vidal senza potenza. Altre occasioni per gli uomini di Conte che risparmia gli ultimi quindici minuti a Llorente inserendo Giovinco. Accademia finale e qualche disimpegno sbagliato.La Juventus torna alla vittoria, la Roma é ancora lontana, ma inseguirla non costa niente e giocando così si potrà tentare di raggiungerla.