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JUVE DA PRIMATO CON RUGGITO E FRECCIA!


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La Juventus riparte il suo campionato da Livorno sotto un sole tiepido e un freddo venticello. L'emergenza difensiva vede a Vidal, Chiellini e Caceres centrali, con esterno destro Padoin e attacco Tevez-Llorente. Livorno meno guardingo delle ipotesi della vigilia. RIPARTENZE- Buono l'inizio degli amaranto che si chiudono bene e ripartono veloci. Dopo pochi minuti la Juventus prende subito il pallino del gioco. L'inizio bianconero e' positivo e convincente, ma non arrivano conclusioni complice anche un Livorno blindato. La prima grande occasione arriva sulla testa di Llorente dopo un bel cross di Padoin, lo spagnolo però non è preciso nella specialità della casa e la palla finisce alta di poco. Dopo un errore dopo un calcio d'angolo non battuto benissimo, ci prova Pogba ma la Bardi para. La partita non si sblocca e il tema é sempre lo stesso: zebrati con la palla, amaranto che si propongono in velocità.  Bella l'azione a otto dalla fine del primo tempo di Asamoah, Bardi e'attento.  Il primo tempo si conclude sul pareggio, i bianconeri ben bloccati dalla squadra di Nicola. TUTTO CHIUSO E MANO LARGA- Le formazioni non cambiano dopo il riposo con gli amaranto più aggressivi subito in avvio di seconda frazione. Ancora amaranto pericolosi in ripartenza. I bianconeri quando aumentano il ritmo sono pericolosi , proprio un tacco di Llorente trova la mano larga in area. Massa dice di no. RUGGITO E COLPO APACHE al minuto 63 arriva il ruggito del Re Leone. Pennellata di Pogba e tiro al volo meraviglioso di Llorente che segna il suo più bel gol da quando é in Italia. Ora cambia il copione tattico perché il Livorno deve ora uscire dal guscio. La Juventus ha due buone palle con Tevez, ma l'Apache non atterra ancora. Arriva pochi minuti dopo il gol dell'argentino. Bellissima protezione della palla di Llorente, assist per Tevez e colpo da biliardo. Due a zero e gara in ghiacciaia. Ancora Juve che non è sazia. Pogba mostra lampi di bravura e gli amaranto vanno vicini alla terza marcatura con un clamoroso auto palo di Coda. Nel finale girandola di cambi con Tevez e Llorente sostituiti da Vucinic e Quagliarella.  La Juventus espugna Sassuolo, quinta vittoria consecutiva, porta inviolata per la quinta volta con dodici gol segnati. I bianconeri salgono a più sei sul Napoli in attesa della Roma.