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GIAK SI GIRA "IL RE LEONE"


    © foto di Daniele Buffa/Image Sport
La partita dei bambini inizia con tanto entusiasmo in curva con i bambini che cercano di mettere il loro entusiasmo. Antonio Conte sceglie la formazione migliore con Barzagli in difesa classica, Padoin a centrocampo e De Ceglie sul l'altra corsia. A centrocampo occasione importante per Marchisio al posto di Pogba. INTENSITÀ E PAURA- la partita inizia con un ritmo non proprio aggressivo e con la paura per lo scontro Lazzari-Pirlo con il regista che rimane a terra. I bambini provano ad incitarlo in modo commovente. Il regista torna in campo e la Juve crea subito, arpione di Marchisio per Tevez, tiro dell'argentino e parata di Brkic. Molto buono l'impatto di Marchisio, che va vicino al gol allungandosi il pallone dopo un buon pallone di Llorente. Dopo tredici minuti esce Pirlo, Pogba si ritrova contro il suo avversario "preferito".  La Juventus crea sull'asse  Llorente- Tevez con l'argentino stoppato. La partita vede la Juventus in pressing e l'Udinese pronta alle ripartenze. La squadra di Conte gioca bene nel fraseggio stretto ma manca il guizzo. ERRORE E MIRACOLO BUFFON- alla mezz'ora erroraccio di Bonucci, Di Natale non arriva visto che mancano venti giorni, Buffon salva. Gioca bene la squadra di Guidolin in ripartenza, ordinata l'azione e gli scambi. Al trentaseiesimo ancora Tevez e nuova deviazione.  Gli ultimi minuti scorrono come assedio ma senza occasioni. Primo tempo volitivo della Juventus ma senza lo spunto.La ripresa ricomincia con le stesse formazioni, la squadra di Conte vuole il gol e conquista subito tre corner.  MIRACOLO GIGI, NUMERO DUE: l'Udinese é vivissima. Ci prova infatti dopo un'apertura fantastica di Di Natale, cross al centro presa difettosa di Buffon che poi fa il miracolo sul successivo tiro di Di Natale. Intervento da tre punti. I bianconeri non appaiono brillantissimi fisicamente. La squadra non trova il pertugio giusto e allora Conte inserisce il minatore, Lichtsteiner. La Juventus gioca, ma l'Udinese ha le occasioni, ancora Lazzari e Buffon para ancora benissimo.  Ci prova al minuto ventitré Tevez, palla troppo centrale.  Il tempo passa e la Juventus non trova il bandolo della matassa e allora Conte inserisce Quagliarella provando il tridente.  I bianconeri risentono dell'assenza a centrocampo di Pirlo. I bianconeri provano il forcing finale più con il cuore che con la mente.  A cinque dalla fine la punizione di Tevez finisce alta. Un minuto dopo e' Quagliarella a provarci ma Brkic dice di no alla grandissima. Il muro Udinese respinge sulla linea la maginot friulana. RUGGITO FINALE- nel tambureggiante finale, cross di Marchisio, batti e ribatti e capocciata di Llorente su cross di Lichtsteiner.  I bianconeri vincono una partita complicata grazie a Llorente, bravissimo a sfruttare l'occasione. Juventus non brillante ma che ha voluto la vittoria. I friulani meritavano forse qualcosa in più. Ora la Juventus va a più tre sulla Roma, corsa lunga, ma questo gol assomiglia a quello di Giaccherini in Juve-Catania.