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CONTE A SKY: "Nonostante i cambi questa squadra suona uno spartito chiaro e definito.


 Dobbiamo uccidere l'avversario quando c'è la possibilità, Llorente deve ambire a diventare un super bomber. Galatasaray? Vogliamo andare avanti"Parla il tecnico bianconero.    © foto di www.imagephotoagency.it
Intervistato nel dopo partita di Sky, l'allenatore della Juventus Antonio Conte ha analizzato la prestazione della sua squadra nella sfida appena sostenuta in casa del Bologna. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.Nonostante hai detto ieri che quella di oggi fosse la gara della vita hai cambiato 5 uomini, ma non è cambiato il gioco, talvolta ancor più veloce del solito. Immaginiamo la tua soddisfazione..."Sì. Sappiamo che abbiamo uomini di qualità, ma anche uno spartito da cui dipendiamo. Abbiamo ottimi interpreti, i ragazzi sanno cosa fare, se hai poi un'organizzazione e qualità semplice. Sentivo le lodi a Llorente e Tevez, oggi si può fare lo stesso per Quagliarella, molto intenso, e anche Vucinic fino al colpo al ginocchio. C'è soddisfazione, la squadra nonostante i cambi sunoa sempre lo stesso spartito. C'è voglia di far cose importanti con intensità".Eri preoccupato per i troppi gol sbagliati, temendo una possibile rimonta del Bologna?"Sì, perchè le partite terminano quando fischia l'arbitro. Sull'1-0, quando puoi uccidere l'avversario lo devi fare, invece se lo lasci in vita può succedere che trovino il gol su una minima occasione. Mi riferisco all'occasione incredibile sbagliata da Fernando a tu per tu con Curci; ha sbagliato scelta e sul ribaltamento abbiamo rischiato di prendere il gol di Cristaldo. In tal modo magari stavamo a parlare di un risultato diverso, saremmo stati arrabbiati. E' andata bene".Llorente sta crescendo in modo esponenziale. Dietro Ibrahimovic non vediamo giocatori che preparano l'azione come lui, però manca in conclusione. D'accordo?"La prestazione di Fernando è stata molto positiva, tranne che in conclusione dove ha peccato. Sta crescendo, e sta dimostrando perchè l'abbiamo seguito e preso. Sta crescendo in cattiveria, protezione della palla e assist. Ora deve crescere nei gol, deve ambire a diventare un cannoniere di razza e lavoriamo per questo".Chi ha giocato meno, stasera, ha fatto benissimo. Ogbonna e Peluso sembravano titolari da una vita, significa che si sentono sicuri in un ambiente sicuro?"Sono contento della prova di tutti. Ieri avevo detto che ero sereno, sapevo che chiunque avrebbe giocato avrebbe fatto bene. Sono buoni giocatori, in questo contesto sono facilitati dall'entrare in un gruppo dove tutti sanno cosa fare. Alleno tutti nella stessa maniera, tutti devono essere pronti a giocare e a suonare lo stesso spartito".A inizio stagione hai evidenziato la paura della pancia piena con certi moniti, da Firenze il rendimento è cresciuto vertiginosamente. Pericolo accantonato?"Nessuno si ricorda, ma anche un anno fa, all'inizio, vincevamo in un modo dove non mostravamo situazioni che non andavano bene. Le difficoltà di concentrazione e di calarsi nella giusta dimensione c'erano, quest'anno ho avvertito di questo a luglio. Ho grandi giocatori e uomini, che quando dico che qualcosa non va stanno a riflettere e non si girano dall'altra parte. Vogliamo rivincere, non sarà facile perchè dovremo affrontare al ritorno quasi tutte la grandi fuori casa. C'è voglia di far qualcosa di importante".Hai già fatto un discorso per Istanbul?"Non serve. Ora ci godiamo la vittoria, c'è rammarico per quanto sprecato ma siamo tranquilli. I ragazzi sono consci dell'importanza della gara, sarà difficile specie per questioni ambientali, ma c'è voglia di andare avanti. Ci siamo complicati il cammino in Champions e, giustamente, dobbiamo sbrogliarcelo da noi".